
Buongiorno sul metodo-Conte: "In allenamento facce stravolte, ma è un lavoro che frutta!"
Alessandro Buongiorno è uno dei quattro calciatori del Napoli che hanno risposto alle domande dei tifosi dal palco eventi di Dimaro Folgarida. Di seguito alcuni degli estratti più interessanti.
Oggi in allenamento c'erano delle facce stravolte soprattutto tra i nuovi... Come hanno preso questo inizio di preparazione? "Le facce stravolte le ho viste anch'io perché non sto ancora correndo come loro, per quello che riesco cerco di tenerli su e aiutarli. So che è molto dura, ci sono passato l'anno scorso. Parlando con loro, abbiamo visto che quel lavoro ha dato i suoi frutti. Siamo tutti super disponibili nel faticare, non vediamo l'ora di cominciare".
Tutti vi danno per favoriti, questo vi dà uno slancio? E qual è il tuo sogno nel cassetto? "Io me la immagino come una cosa che deve spingerci ancora di più a lavorare e dare il massimo, come una cosa positiva. Il mio sogno nel cassetto era arrivare in Serie A e sono riuscito a realizzarlo. Noi andiamo tanto per obiettivi: vincere il più possibile con il Napoli e con la Nazionale sono due cose che mi sono prefissato".
Qual è l'attaccante più forte che hai affrontato? "Quello che mi ha dato più fastidio quando ero a Torino, lì giocavamo molto uomo contro uomo, è stato Romelu Lukaku. Mi ha dato filo da torcere, conosciamo tutti le sue qualità e la sua struttura fisica".
Che emozioni hai provato quando hai vinto lo Scudetto al Maradona? "È stato incredibile al Maradona, è stato incredibile il dopo. I ragazzi mi avevano un po' raccontato ma non pensavo si potessero provare delle emozioni così grandi. Lo stesso pullman scoperto per Napoli è stata una cosa bellissima che mi rimarrà dentro per sempre".






