
Sportitalia, Palmeri: "Ecco perché il Napoli può essere la sorpresa in Champions"
Nel suo editoriale per il sito di Sportitalia, il giornalista Tancredi Palmeri ha parlato della giornata di campionato con Juventus-Inter e Fiorentina-Napoli ed anche della Champions. Di seguito alcuni stralci: "La vittoria per Tudor e Chivu significherebbe sicuramente grossa botta di fiducia ma non di più. La sconfitta per Tudor sarebbe delusione ma per Chivu sì che sarebbe significativa perché vorrebbe dire -6 dalla testa, magari occupata anche da Napoli e Roma, e ricaduta in psicanalisi di un’Inter già fragile.
La stagione riprende a bomba, con in 4 giorni prima il derby d’Italia e poi la Champions. Se il nucleo ragionato delle favorite in Europa è sempre quello delle solite 8 e con Napoli e Inter prime delle outsider, a guardare nel dettaglio però questa potrebbe davvero essere la volta buona per Antonio Conte. Il PSG rimane quello che gioca meglio di tutti, ma potrebbe esserci un certo appagamento, e non a caso in 30 anni di formula Champions l’unico a confermarsi è stato il Real Madrid di Zidane.
Ma se c’è un’outsider che può puntare alla finale è il Napoli. Dopo aver vinto il suo scudetto più difficile, per Conte adesso è davvero un’urgenza dimostrare di valere in Europa. Non che per lui sia un dubbio, ma è un dato di fatto che non ci sono precedenti nella storia del calcio per un allenatore così vincente nel campionato italiano e così impalpabile nell’Europa che conta, con il massimo risultato in Champions addirittura solo un Quarto di Finale (più una finale di Europa League). A ben vedere Conte di campagne in Champions ne ha fatte proprio poche, e i Quarti all’Europeo rimarranno un capolavoro incompiuto, ma ripeto una discrepanza simile tra risultati in Serie A e in Champions non ha precedenti, tanto più che su di lui gravano i fallimenti europei della Istanbul bianconera nel 2013 e i due nel biennio all’Inter. Si può non vincere, ma una finale si necessita".
Perché il Napoli la sorpresa? "Per Conte ovviamente, ma perché la rosa è ampia e ben assortita, ovviamente con molte meno eccellenze rispetto alle big, ma anche con molte meno pressioni visto che in Europa si chiede solo di dare soddisfazioni ma senza l’obbligo di successo. Il Napoli rispetto alle altre 8 avanza a fari spenti, e in più potrebbe avvalersi di una lotta scudetto facilitata dalla primavera in poi visto che nella lotta per il campionato il Napoli è l’unico con certezze mentre le altre concorrenti hanno tanti dubbi da risolvere. Insomma, il 2026 può essere l’anno in cui Andonio può finalmente spezzare l’incantesimo europeo".







