Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / napoli / Le Interviste
Ex capo osservatore Juve: "Il Napoli la squadra da battere, l'Inter è indietro per un motivo"TUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
ieri alle 23:40Le Interviste
di Davide Baratto
per Tuttonapoli.net

Ex capo osservatore Juve: "Il Napoli la squadra da battere, l'Inter è indietro per un motivo"

L'ex capo osservatore della Juventus, Franco Ceravolo, ha rilasciato una intervista a Radio Bianconera nel corso di 'Cose di Calcio': "Tudor l’anno scorso ha dimostrato di meritare la Juventus e ad oggi si sta confermando un buonissimo allenatore. È chiaro che tutti i tifosi vorrebbero vederla fiorire subito, ma i fiori hanno bisogno di essere annaffiati con costanza per poter sbocciare, so che quando si parla di Juventus certi concetti non sono di facile accettazione, ma la verità è che ci vuole pazienza.

L'allenatore è molto importante in una squadra e non sono d'accordo con chi pensa che non incida, è vero che certi giocatori possono fare la differenza in qualsiasi momento con la giocata giusta, ma l'allenatore è quello che gestisce la squadra in settimana e la mette in campo la domenica, oltre a dare il carattere ad un gruppo e in questo avvio la Juventus ha mostrato un grandissimo carattere. Oggi in Serie A in testa ci sono tre tra i migliori allenatori in Europa, poi non dimentichiamo l'Inter che è un po' indietro ma come organico è al livello del Napoli, la squadra da battere. Quello che ho già detto per la Juve vale però anche per tutte le altre, aspettiamo qualche mese per capire quali squadre mantengono le attuali premesse”.