
Del Genio: "Conte vuole calcio propositivo, ma non è mai stato il suo: ha vinto diversamente"
Il giornalista Paolo Del Genio è intervenuto a Canale 8 commentando la prova del Napoli col Psv e non solo: "Non vanno neanche analizzati gli episodi, non è una sconfitta sul filo 1-0 o 2-1, lasciamo perdere gli episodi. Stava giocando male, poi nel secondo è stato quello del decimo posto. Lungo, sfilacciato, sempre secondo sul pallone, creando pochissimo con Lucca che s'è battuto pure benino ma la prestazione generale è di una squadra in crisi perché il Napoli è in crisi.
E' una squadra senza reazione, non ha gestione, non attacca bene e non difende bene. Questo nuovo volto di Conte, che punta al dominio, non si vede, lui è il maestro del calcio dell'attenzione, dell'aggressività, della difesa attenta, quelle cose che ci hanno fatto vincere e grazie mister, ma come dice che non sono pronti molti giocatori forse nemmeno lui è totalmente pronto per proporre questo calcio che vuole fare? Questo calcio di dominio e propositivo io non lo vedo, vedo solo l'idea di formazione con i 4 centrocampisti ma nello sviluppo non si vede niente, non siamo pericolosi. Forse pure Conte non è nel suo calcio ideale.
Poi mi auguro una metamorfosi immediata, ma i segnali sono negativi e molto difficili da risolvere. De Bruyne basso? Anche perché altrimenti il pallone non gli arriva più avanti, così spreca più energie e non c'è mai in avanti. E' un Napoli che ha perso la sua identità, l'anno scorso non dava spettacolo ma non si disuniva e concretizzava pur costruendo poco. Io non amo questo calcio, ma ci hai vinto ed è quello che Conte trasmette meglio, Conte si impone per proporre un calcio che storicamente non è il suo e non trasmette così bene come l'altro. E' il numero uno sulla grinta, l'attenzione, forse non è il numero uno su un calcio di palleggio e che può piacere a De Bruyne ed altri perché giochi meglio e spendi anche meno energie, ci facciamo questa domanda? Non basta pressare e palleggiare, devi farlo bene, creando pericoli, non basta fare queste cose".






