L'ex azzurro Dalla Bona attacca il calcio italiano: "Fa schifo ed è nocivo!"
Alla Gazzetta dello Sport, Samuele Dalla Bona ha parlato così del suo periodo al Milan, che lo convinse a tornare in Italia dopo l'avventura al Chelsea: "La sfida col Real, giocata da titolare al Bernabeu, mi segnò. Giocai un tempo, e male. Ancelotti mi schierò esterno destro, di fronte avevo Roberto Carlos che andava a tremila. Presi un giallo dopo un quarto d'ora e poi uscii. Era un test. Se l'avessi passato, allora ok, avrei continuato. Purtroppo, il calcio italiano è questa roba qui. Vieni giudicato subito".
Qualche anno fa disse che il calcio italiano le faceva "schifo".
"Magari ho esagerato, ma ciò che gira intorno a questo mondo è nocivo, dannoso. Qui un giorno sei scarso, un altro sei il migliore. E questo si, fa schifo".
Riguardo la Champions vinta nel 2003, Dalla Bona ha raccontato di aver assistito alla finale contro la Juventus dalla tribuna. Ha poi ricordato un episodio significativo avvenuto durante la rifinitura, dove ci fu una discussione accesa tra Inzaghi e Shevchenko. A quel punto, Maldini si avvicinò e disse loro di fermarsi, dimostrandosi un "capitano vero" che, ammette, gli ha sempre messo un po' di soggezione. Di Inzaghi, invece, ha detto che era un "cannibale", ricordando che prima della finale provò i movimenti da solo in un campo da golf.








