Benfica, Mourinho: "Napoli squadra difficile, Conte lo conosco bene. Sarà dura per noi"
Il derby di Lisbona di ieri è finito in parità, in un primo tempo convulso e con un gol per parte tra Benfica e Sporting Lisbona che mantiene le aquile a -3 dai leoni in classifica, mentre il Porto di Farioli svetta su tutti. José Mourinho, tecnico del Benfica, ha parlato nel post-partita per fare un bilancio di tutte le stracittadine affrontate in carriera da tecnico: "Forse ne ho giocati 100 o 200. In Inghilterra era un derby tutte le settimane. All’Inter ne ho fatti parecchi, a Madrid lo stesso. È stata una buona partita".
Cose meravigliose, gol meravigliosi no, ma è stata una gara buona e competitiva. Un arbitro che ha commesso pochi errori. Errori decisivi non ne ha commessi. Ha sbagliato nel criterio dei cartellini gialli. Non parlo di Prestianni, perché lì può anche essere rosso. Ma sui gialli, come già mi aspettavo, c’è un giocatore dello Sporting che è intoccabile", si è lamentato lo Special One. "Comanda il gioco, fa i falli che vuole e ancora una volta finisce la partita senza giallo. Riguardo a quel giocatore c’è una disparità di criterio. L’arbitro? Ci ho scherzato e gli ho detto che può uscire tranquillamente per strada, perché nessuno gli darà fastidio".
In settimana, però, il Benfica si prepara a sfidare il Napoli di Antonio Conte in Champions League: "Anche il Napoli è una squadra difficile, con un allenatore che conosco bene e che prepara molto bene le sue squadre. Sarà dura per noi. Se avrà un impatto (l'1-1 nel derby, ndr), sarà quello della positività. Penso che da qui possano nascere solo cose positive".






