TUTTO mercato WEB
Napoli, Mertens non valuta l'addio: la punta co-titolare dal Belgio ha smentito i rumors
Dries Mertens non ha alcuna intenzione di lasciare Napoli. La smentita a qualche rumors incontrollato della scorsa settimana - probabilmente solo collegata al pesante ingaggio da circa 4,5mln di euro ed all'imminente riduzione degli stipendi del club - è arrivata ieri dal diretto interessato, direttamente dal ritiro del Belgio, in conferenza stampa: "Non ho assolutamente nessun motivo per andar via da Napoli. Smentisco dunque ogni voce di partenza", le parole del belga, che ha ancora un anno di contratto e che intende dunque rispettare senza vagliare altre ipotesi.
Del resto il Napoli non ha in programma - salvo offerte clamorose - di toccare il reparto avanzato e nello specifico le tre punte in organico.
Del resto il Napoli non ha in programma - salvo offerte clamorose - di toccare il reparto avanzato e nello specifico le tre punte in organico.
Mertens è un giocatore che da anni stuzzica Luciano Spalletti, tra i primi in Italia a proporre un centravanti atipico, più tardi poi etichettato nel calcio europeo come falso nove. Inoltre, nel 4-2-3-1 il belga può ricoprire sia il ruolo di punta - in alternativa ad Osimhen - che di sottopunta alle spalle del nigeriano e quindi come alternativa a Zielinski. Senza dimenticare le tre competizioni e che Osimhen mancherà a gennaio per la Coppa d'Africa e che quindi sia Mertens che Petagna per la società sono pedine praticamente imprescindibili.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusDalla Germania: Zubimendi verso il Bayern Monaco
napoliDa Bergamo - De Ketelaere verso il forfait, ma Gasperini recupera un big
serie cGiugliano, Bertotto: "Ho detto ai miei che era ora di tirar fuori la personalità"
Si è spento l'ex preparatore dei portieri biancorosso Berti. Il cordoglio del club
fantacalcioFantacalcio - Kit Fantaconsigli 30^ giornata
interDalla Premier tanti fari puntati su Bastoni: l'Inter fa il prezzo, sacrificio stile Hakimi e Lukaku?
milanAcerbi: "Finisce sempre in campo, altrimenti diventa tutto condannabile, anche gli insulti ai serbi, agli italiani, alle madri"
juventusAllegri su Tudor: "Una squadra che cambia allenatore ha grandi stimoli"
Primo piano