Palermo, Pohjanpalo: "Titolo di capocannoniere e Serie A. Farò di tutto per farcela"

King Joel, Leone di Sicilia o U’ vichingu. In questi mesi con la maglia rosanero addosso per Joel Pohjanpalo si sono sprecati i soprannomi, ma l’attaccante non si sbilancia sul preferito spiegando che è un onore averne uno. E lo fa dalle colonne della Gazzetta dello Sport dove si sofferma anche sul suo ruolo di attaccante principe della categoria: “La continuità distingue un grande attaccante da uno normale. Sono a 3 gol in 3 partite e l’obiettivo è sempre quello della squadra, cioè vincere, e un attaccante vuol segnare sempre. Il titolo di capocannoniere è sempre stato il mio obiettivo e fare doppietta con la promozione in Serie A sarebbe un sogno che si avvera. Farò di tutto per farcela”. Il centravanti del Palermo si sofferma poi sull’arrivo del connazionale ed ex compagno al Venezia Jesse Joronen sottolineando il loro rapporto anche fuori dal campo (è stato suo testimone di nozze) e spiegando che lo sta aiutando ad ambientarsi nella nuova realtà che descrive come molto diversa rispetto alla piazza lagunare (“La mentalità dei siciliani è molto diversa, le persone sono molto entusiaste. Adoro stare in città, provare emozioni coi tifosi,fare foto coi bambini”). Pohjanpalo poi si sofferma sul reparto offensivo: “Non ho preferenze sul modulo in avanti, è una domanda per l’allenatore. Servono molte opzioni in attacco e sono sempre molto felice di giocare con il nostro capitano (Brunori NdR), uno dei migliori attaccanti che il Palermo abbia avuto nella storia recente. Inzaghi? Ho tanto da imparare da lui, ma finora ci siamo concentrati sull’insieme e non sugli aspetti individuali. In ogni caso, ogni volta che parla di calcio, ci sono sempre cose da imparare”.