Venezia, Stroppa: "Palermo gara che si prepara da sola. È quasi da Serie A"

“Arriviamo da una bellissima vittoria contro lo Spezia, perché vincere in superiorità numerica non è mai scontato o semplice. Potevano esserci delle difficoltà ma i ragazzi sono sempre stati equilibrati e concentrati portando a casa una prestazione importante culminata con i tre punti”. Il tecnico del Venezia Giovanni Stroppa torna così sulla vittoria contro i liguri nella conferenza stampa in vista del big match del Barbera contro il Palermo di Pippo Inzaghi. “Affrontare una squadra come il Palermo è sempre bello, si vive per queste partite. La squadra sta benissimo, oggi abbiamo fatto una rifinitura perfetta e siamo pronti per affrontare questa partita.Dal punto di vista del prestigio del palcoscenico, della storia e del blasone dei due club, si sfidano due squadre di altissimo livello: ci sono tutte le condizioni per assistere a uno spettacolo straordinario. - prosegue il tecnico lagunare come riporta il sito del club - Questa partita si prepara da sola a livello di motivazione e per quello che ho visto oggi in campo durante l’allenamento la squadra ha dato le risposte che volevo”. Spazio poi a possibili cambiamenti nell’undici titolare vista la settimana intensa con tre gare in sette giorni e l’assenza dei soliti Condé, Franjic e Duncan: “Domani ci saranno alcuni cambi rispetto alle scorse partite perché abbiamo giocatori che non hanno ancora recuperato a pieno e perché sabato torniamo in campo contro il Frosinone. In due settimane abbiamo affrontato tante partite ed è giusto dare una possibilità a tutti per mettersi in luce”. Infine Stroppa si sofferma ancore sulla forza dei rivali: “Il Palermo è una squadra che ha tutto, è completa, sa giocare in verticale, è fisica e mentalmente impegnativa, con un attacco di assoluto valore per questa categoria. La sfida di domani sera si avvicina ad una gara di categoria superiore, ci sono giocatori che in ogni momento possono creare un’opportunità, l’attenzione sarà fondamentale per non concedere niente.”