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ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Rosanero, Pisciotta: "Il Palermo potrà fare come il Parma. Bisogna aspettare... In A? La Juventus così come in Champions League, in Europa League vedo bene la Lazio"TUTTO mercato WEB
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
sabato 23 novembre 2019, 18:10Primo Piano
di Rosario Carraffa
per Tuttopalermo.net

ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Rosanero, Pisciotta: "Il Palermo potrà fare come il Parma. Bisogna aspettare... In A? La Juventus così come in Champions League, in Europa League vedo bene la Lazio"

Massimiliano Pisciotta, ex centrocampista del Palermo dal 1991 al 1996 con 84 presenze in rosanero, è stato intervistato in esclusiva per TuttoPalermo.net dal Direttore Giornalista Rosario Carraffa e dal Giornalista Mario Giglio. 

Cosa pensi del nuovo Palermo che sta giocando in Serie D?

"Il Palermo da dicembre 2018 era verso il fallimento, ho sempre detto questo. Sono passati in questo periodo per me dei prestanomi. Palando del nuovo Palermo per me sta facendo bene e potrà fare come il Parma e tornare in poco tempo dove merita e cioè in Serie A". 

In un campionato di Serie D ci sono insidie, anche se la squadra è stata costruita per vincere, ma quali sono le tue sensazioni su una piazza che era abituata a giocare in Serie A e quando andava male in B?

"La Serie D è l'unico campionato dove a vincere è solo la prima classificata e quindi il più difficile. La squadra è stata costruita bene e ci può stare. Per me ci può stare ritirare un pò il fiato, cosa che è successo nelle ultime due gare. Per il pubblico siamo andati oltre i 10.000 quindi fa capire l'attaccamento allo stadio. Conosco l'ambiente e ricordo i 30.000 al Barbera. E' ora questione di tempo, bisogna aspettare e lavorare bene, non si possono vincere tre campionati in un anno. Palermo è una maglia che va indossata, sudata ed onorata". 

Molti ex calciatori fanno poi gli allenatori, anche tu sei rimasto nel Mondo del calcio, cosa vuoi dire in proposito?

"Intanto voglio ricordare che purtroppo sono stato dimenticato e vi spiego bene, quando ci sono dei piccoli eventi a Palermo non vengo mai chiamato. Non ho avuto mai il piacere di venire a calpestare più il campo del Barbera. E' un grosso dispiacere per me. Io per la maglia rosanero ho dato sempre il massimo. In tanti sono ricordati, mentre a me non mi chiamano mai ed è una cosa che mi fa male, pur avendo dato qualcosa alla maglia rosanero. Per quanto mi riguarda, sto lavorando per alcuni giovani con l'Inter e lavoro con una squadra dove mi trovo in Toscana. La maglia rosanero è importante e deve essere sempre rispettata. Deve essere onorata e spero di vederla tornare in alto".

Il Palermo ha dato sempre grandi giocatori alla Nazionale ed alcuni ex rosanero giocano ancora in Nazionale?

"Il Palermo ha dato dei campioni del Mondo, non dobbiamo dimenticarlo. Noi non saremo mai secondi a nessuno. La nostra è una grande maglia".

Tu hai vinto tre campionati di Serie C di cui uno con il Palermo ed uno con l'Avellino e una Coppa di C con la maglia rosanero, cosa serve per vincere il campionato, sperando che il Palermo sia promosso in questa stagione?

"Servono giocatori abituati a vincere in campionati di Serie C".

Parlando di Serie A, come vedi il campionato?

La Juventus è sempre una spanna sopra, solo che quest'anno c'è Antonio Conte, potrebbe essere un allenatore antipatico che fa dare il 120% a chi vale 5%".

In Europa quale squadra potrà andare pià lontano possibile?

"In Champions League La Juventus senza nessun dubbio, mentre in Europa League la Lazio".

Cosa è successo al Napoli?

"Sono dei cicli ed è arrivata la fine del ciclo, non è colpa di nessuno".