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Palermo, Boscaglia: "Non mi aspetto un Monopoli all'attacco. Almici è il nostro rigorista"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoPalermo.net
sabato 28 novembre 2020, 12:59Primo Piano
di Davide Raja
per Tuttopalermo.net

Palermo, Boscaglia: "Non mi aspetto un Monopoli all'attacco. Almici è il nostro rigorista"

Roberto Boscaglia, tecnico rosanero, è intervenuto in conferenza stampa al "Renzo Barbera" alla vigilia del match casalingo contro il Monopoli. Ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Volevo dedicare un pensiero alla piccola Marta per prima cosa, tifosa rosanero. Sui gol fatti io ribadisco che abbiamo lavorato dall'inizio con una squadra non al completo. Abbiamo una squadra con determinati giocatori e determinate caratteristiche. Secondo me abbiamo fatto un processo di crescita notevole. Contro la Turris abbiamo sbagliato sul finale ma io lavoro sulla prestazione e non sui risultati. Se facciamo belle partite la squadra prende consapevolezza e fisionomia. Non dobbiamo rivedere niente, dobbiamo continuare su questa strada. Io conosco la mia squadra ma gli attacchi ai giocatori sembrano chiacchere da bar. Per un gol preso allo scadere iniziano a cadere le polemiche ma io preferisco parlare di calcio. Ancora non abbiamo recuperato Santana ma gli altri si stanno riabilitando. Mi aspetto una partita piena di ripartenze e lotta. Loro vorranno prenderci un po' più alti. Sicuramente avranno preparato la partita nel migliore dei modi ma la nostra mentalità non cambia. Non mi aspetto che vengano qui a giocare alla garibaldina. Su 10 partite non abbiamo avuto un rigore a favore e qualche episodio mi ha lasciato perplesso. Gli arbitri dovrebbero essere un po' più esperti ma non voglio fare una grossa critica. Senza il VAR si è tornati indietro negli anni ma in B e in C non c'è e quando ci sono errori importanti ci si lamenta ma una volta a favore ed una volta contro. Pensiamo più a noi e meno agli arbitri.

Abbiamo dei giocatori che stanno rientrando come Corrado e Palazzi, che però non sono ancora al top della forma anche se sono clinicamente guariti. Gli altri hanno bisogno di giocare perché il miglior allenamento è la partita. Quello di Lancini sarà un ritorno graduale perché ha bisogno di più tempo rispetto agli altri. Siamo una squadra che punta spesso sui cross per servire Saraniti. Il rigorista? Non è lui, è Almici. Il secondo rigorista è Floriano. Poi il rigore è sempre una questione di freddezza e serenità, ci va chi è più tranquillo. Il bomber da 15 o 20 reti non è la certezza, ad esempio Pettinari lo scorso anno ha fatto tanti gol ma l'ultima sua doppia cifra risale a Pescara. Noi dobbiamo essere bravi a mettere nelle condizioni migliori i nostri attaccanti. A gennaio si vedrà ma oggi siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto. La morte di Maradona ci ha resti parecchio tristi. Perdere una persona del genere, il più forte di tutti i tempi, fa male. Ha segnato un epoca e ha lasciato ricordi indelebili. Quando era in campo c'era magia nel prato verde ed emozionava tutti. Tornando alla partita, mi aspetto un Monopoli col coltello tra i denti che verticalizza continuamente. L'arbitro l'ho conosciuto in un Entella-Siena ma a me importa, in tutta sincerità, è che non si erga a protagonista. Vigile è un arbitro molto esperto ma anche se fosse stato designato un altro arbitro, l'importante è che sappia parlare con i giocatori e che non sia istintivo. Per quanto riguarda Palazzi non ho griglie mentali riguardo il ruolo, sarà il campo a dire la sua. Il mio pensiero quando siamo in campo è quello di vincere la partita".