Palermo, Dionisi: "Rispettiamo la Juve Stabia ma non siamo preoccupati"
Il tecnico rosanero Alessio Dionisi è intervenuto nella classica conferenza stampa pre partita in vista dell'impegno esterno sul campo della Juve Stabia in programma sabato 14 alle ore 15, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Non dobbiamo guardare di certo alle prossime partite per capire chi siamo ma di certo praticando uno sport e misurandoti contro degli avversari capisci di che pasta sei fatto, siamo concentrati sul prossimo avversario con 13-14 giorni di preparazione a ranghi ridotti ma non troppo, ci aspetta una partita difficile ma è un ciclo di incontri difficili ma vogliamo migliorarci e confermarci ed ottenere risultati migliori rispetto a quelli che abbiamo ottenuto fino ad ora fermo restando non è in salita ma è lungo e dobbiamo essere lucidi poi capisco che le aspettative sono alte ma anche le nostre lo sono quindi non sarà una partita che cambierà la mia opinione sul potenziale di questa squadra certo è che l'approccio e la gestione dei momenti mi faranno capire a che punto siamo della nostra crescita e quindi dico che la partita precedente ha dato dei segnali positivi sotto certi aspetti meno sotto altri aspetti la volontà è di ripartire migliorando sotto gli aspetti che non ci sono piaciuti. Affronteremo la Juve Stabia sul loro campo un campo sintetico diverso rispetto a quello dove siamo abituati a giocare è un ambiente caldo una squadra intensa e motivata composta da ragazzi che vogliono dimostrare che in categoria possono starci e possono fare bene infatti lo stanno dimostrando quindi d9vremo adeguarci al contesto alla squadra avversaria ed alla partita nel suo complesso. Dei nazionali oggi hanno fatto tutti il primo allenamento tranne Diakite e Lund che si alleneranno domani, purtroppo è così di certo per un allenatore non è il massimo ma abbiamo dei ragazzi apposto che in questi giorni ci faranno capire quanto e se sono stanchi. In vista della partita di sabato non c'è preoccupazione ma solo rispetto, come è giusto che sia, nei confronti di una squadra che ha tanto entusiasmo ed un'identità che si porta dietro dall'anno scorso, dall'altro lato ci siamo noi che non dobbiamo fare la conta delle pressioni che abbiamo ma di ciò che siamo e di quello che vogliamo e per diventare migliori sicuramente la partita di dopodomani è molto importante perché dovremo essere bravi a mettere in campo sia le nostre qualità ma anche quelle che spiccatamente non sono nostre.
Mi aspetto una partita con ritmi alti, la Juve Stabia è una squadra giovane che gioca a uomo in tante parti del campo ricercano intensità ed il loro campo gli da una mano su questo. In vista di sabato, come è giusto che sia, ho tanti dubbi di formazione, Jeremy Le Douaron è un giocatore importante che volevamo la società ha fatto un grande sforzo per portarlo a Palermo lo abbiamo voluto e sono contento che sia arrivato è un giocatore già pronto che aveva già giocato la lingua non lo facilità ma sicuramente è pronto per giocare, non so se giocherà dall'inizio o a partita in corso che non rappresenta sicuramente una bocciatura per nessuno ma un'opportunità per tutti di poter determinare a partita in corso. Le Douaron darà tante soluzioni sul fronte d'attacco ma la sua collocazione fa giocatore mancino con grandi qualità è sul centrodestra. Per quanto riguarda Saric è uno di noi io non lo mai considerato fuori anche se come sapete benissimo per qualche partita non c'è stato il motivo lo sapete l'avete capito ma lo sa in primis il ragazzo, è tornato dalle nazionali ma sapevamo già prima che sarebbe rientrato a pieno regime nella squadra ieri è arrivato ed oggi si è allenato regolarmente con i compagni, quindi non c'è mai stato un caso Saric c'è stato un momento, sempre nel bene della squadra, che un allenatore di comune accordo con la società prende delle decisioni".