TUTTO mercato WEB
…con Pietro Lo Monaco
Una sconfitta contro l’Inghilterra. Ma la Nazionale italiana va nel segno di Retegui. “Tutte le Nazioni cercano profili anche all’estero, la Germania ha naturalizzato tanti calciatori. Io ho dato due ragazzini all’Inter, i fratelli Carboni: hanno esordito con l’Italia e l’Argentina ce li ha sottratti”, dice a Tuttomercatoweb l’ex dg del Catania Pietro Lo Monaco.
Che idea si è fatto di Retegui?
“Retegui è un buon giocatore ma non un fenomeno. Siamo alla canna del gas…”.
Ci mancano i talenti?
“Non siamo disastrati, dobbiamo trovare un senso lì dietro. Nel ruolo dei portieri abbiamo delle eccellenze. Da Meret a Vicario. Poi sull’esterno basso c’è Di Lorenzo, uno dei più forti. Siamo carenti nel ruolo di prima punta ma ne abbiamo… il materiale su cui lavorare c’è”.
Serie A: il Napoli si avvicina alla conquista aritmetica dello Scudetto…
“Ha sostituito i partenti con gente giovane e ha migliorato in termini di freschezza. Il Napoli ha fatto bingo. C’è stato un grande lavoro della società e del tecnico oltreché dei calciatori”.
Il Catania è tornato tra i professionisti.
“Come si può pensare ad un Catania fuori dai professionisti? È una piazza straordinaria. La squadra fa parte del vissuto sociale del cittadino, è una delle poche realtà insieme a Napoli, Palermo e Torino. Finché c’ero io il Catania era una delle realtà più belle d’Italia. Poi è retrocesso fino alla C e una retrocessione ti ammazza. I debiti erano veramente troppi.
Come è capitato a tante altre squadre è ripartito da zero. Bene che la nuova proprietà abbia voglia di programmare e riportare il Catania a certi livelli”.
Che idea si è fatto di Retegui?
“Retegui è un buon giocatore ma non un fenomeno. Siamo alla canna del gas…”.
Ci mancano i talenti?
“Non siamo disastrati, dobbiamo trovare un senso lì dietro. Nel ruolo dei portieri abbiamo delle eccellenze. Da Meret a Vicario. Poi sull’esterno basso c’è Di Lorenzo, uno dei più forti. Siamo carenti nel ruolo di prima punta ma ne abbiamo… il materiale su cui lavorare c’è”.
Serie A: il Napoli si avvicina alla conquista aritmetica dello Scudetto…
“Ha sostituito i partenti con gente giovane e ha migliorato in termini di freschezza. Il Napoli ha fatto bingo. C’è stato un grande lavoro della società e del tecnico oltreché dei calciatori”.
Il Catania è tornato tra i professionisti.
“Come si può pensare ad un Catania fuori dai professionisti? È una piazza straordinaria. La squadra fa parte del vissuto sociale del cittadino, è una delle poche realtà insieme a Napoli, Palermo e Torino. Finché c’ero io il Catania era una delle realtà più belle d’Italia. Poi è retrocesso fino alla C e una retrocessione ti ammazza. I debiti erano veramente troppi.
Come è capitato a tante altre squadre è ripartito da zero. Bene che la nuova proprietà abbia voglia di programmare e riportare il Catania a certi livelli”.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusMaglia Juve 2024-25: arrivano le prime immagini reali
milanTOP NEWS del 23 aprile - Il Milan sprofonda, il rave party di San Siro, il nuovo tecnico del Milan
juventusUna finale raggiunta con la forza della disperazione, si vada in fondo ma poi si abbia il coraggio di cambiare per il bene della Juventus
juventusStagione 2024-25: Juventus in 5 competizioni
milanZazzaroni: "Ho ancora negli occhi il volto di Pioli che sembrava si chiedesse cosa ci faccio ancora qui? Con quale spirito potrà aver preparato la partita?"
milanMN - Ielpo dà il suo voto ai cinque anni di Pioli al Milan
juventusAlex Sandro vicinissimo a raggiungere Nedved
milanTMW Radio - Ponciroli: "Quando sono uscite le indiscrezioni su Leao centravanti mi è sembrata la mossa della disperazione e per me è un errore gravissimo"
Primo piano