Traore: "Sono un centrocampista box-to-box, mi sento pronto per esordire"

Tempo di presentazione per il nuovo centrocampista del Parma Aliou Traore, ancora in attesa del debutto con la maglia crociato. Il giocatore franco-maliano si è così presentato ai suoi nuovi tifosi: "Sono quello che in inglese chiamano un centrocampista box-to-box, quindi imposto il mio lavoro sulla conduzione e sulla corsa. Mi piace lavorare bene in difesa ma anche partecipare alla manovra offensiva".

Qual è il tuo ruolo preferito?
"Mi piace molto interpretare il ruolo del numero 8, quindi centrocampista centrale: è il ruolo in cui mi sento più a mio agio per i mezzi che ho a disposizione".

Qual è la tua prima impressione del campionato italiano di Serie B?
"Questo è un club molto bello, ci trattiamo tutti come una famiglia e ci sono anche ottime strutture. Credo che il livello del campionato sia molto alto, sarà un torneo difficile e competitivo".

Maresca ti ha voluto a Parma, che rapporto hai con lui?
"L'anno scorso non ho potuto giocare contro di lui perché ero in prestito in Francia, ma abbiamo un buon rapporto. Abbiamo una stagione intera per parlare del tipo di calcio che vuole e sviluppare questo rapporto".

Sei pronto per debuttare?
"Sì, non vedo l'ora e mi sento pronto per farlo quando sarà chiamato in causa. Il Parma ha una storia importante e non vedo l'ora di vestire questa maglia e scendere in campo".

Avevi altre offerte? Perché hai scelto Parma?
"C'erano altre offerte ma ho scelto Parma perché qui c'è un progetto ambizioso e questo ha pesato nella mia scelta".

Giocherai con una leggenda come Buffon:
"Ogni tanto scherziamo sul fatto che ha iniziato la sua carriera prima che io nascessi, per cui potrei essere suo figlio. Inoltre spesso lo prendevo a FIFA, il videogioco. Però scherzi a parte, giocare con lui è come un sogno e tutti i consigli che mi dà sono importantissimi per crescere nella mia carriera".

L'anno scorso con il Caen hai centrato la promozione in Ligue 1. Cosa ti porti da questa esperienza e cosa consigli per centrare l'obiettivo?
"L'anno scorso è stata la mia prima stagione da professionista, per cui tutto quello che ho imparato lo posso portare qui. Ho imparato l'attitudine, il comportamento che bisogna avere dentro e fuori dal campo. Poi sono importanti tutti i dettagli, da quello che mangi a quanto dormi: cercherò di applicare tutto quello che ho imparato anche qui".

Ti piace qualcosa in particolare della città?
"Non ho ancora visitato la città, però è importante avere un feeling perché puoi rendere meglio, ti senti in armonia con l'ambiente. Magari anche con Bonny e Coulibaly che sono francesi ci faremo un giro assieme per la città".

Sei stato in due grandi club come PSG e Manchester City. C'è qualcuno a cui ti ispiri?
"Per etica del lavoro mi ispiro a Cristiano Ronaldo, è il calciatore a cui guardo di più e che è fonte di ispirazione continua per me".