Benedyczak vede la luce in fondo al tunnel, quale sarà il suo ruolo?
Sono passati tre mesi dall’operazione alla caviglia che ha costretto Adrian Benedyczak ad una lunga riabilitazione. Il polacco scalpita per poter tornare ad assaporare il campo ed allenarsi con i suoi compagni continuando il lavoro in palestra. Pecchia lo sta aspettando con ansia perché sa quante soluzioni offensive può dargli.
Tatticamente, infatti, è stato impiegato sia da esterno sinistro che da prima o seconda punta. Rebus che lo ha accompagnato negli ultimi anni con la gestione Pecchia, che ne ha ampliato il bagaglio tattico che prima lo vedeva come solo centravanti. Ora Adrian è un giocatore meno statico, più capace di attaccare la profondità e di ripiegare per dare una mano ai suoi compagni. Inoltre la sua abilità dal dischetto non è da sottovalutare in quanto lo rende il rigorista della squadra.
In Serie A ci sarà da capire se questo doppio ruolo da jolly lo interesserà ancora o piuttosto se gli verrà cucito un'unica posizione probabilmente da attaccante centrale in quel caso. Nell’ultima stagione dopo un apprendistato da esterno, anche per sopperire all’infortunio di Mihaila, è stato nel finale del campionato affiancato spesso a Bonny in un attacco a due.
Nel frattempo si aspetta il suo rientro dall’infortunio, che potrebbe davvero risolvere molti problemi sia numerici che tattici in un reparto che sta ancora aspettando i rinforzi promessi dal mercato.
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