Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie A
Parma, contro lo Spezia buono solo il risultato. Il gioco non decolla, gli errori che preoccupanoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 27 ottobre 2020, 09:00Serie A
di Niccolò Pasta

Parma, contro lo Spezia buono solo il risultato. Il gioco non decolla, gli errori che preoccupano

Il 2-2 raggiunto in rimonta dal Parma può essere letto in varie maniere, dalla prova d’orgoglio, la riscossa della squadra ferita dalla neopromossa che scava nel suo interno per trovare la forza e la rabbia di rimettersi in carreggiata a quello che invece la realtà ci ha raccontato, ovvero che è stato lo Spezia a gettare via tre punti. La squadra di Fabio Liverani è ancora in grande ritardo, come è normale che sia visto che il tecnico crociato non ha mai avuto a disposizione l’organico completo (cosa che l’ex allenatore del Lecce ha più volte rimarcato in queste settimane), ma rispetto alla partita di Udine, se possibile, quello di domenica è stato un passo indietro.

ATTENUANTI - Come detto, ci sono attenuanti che potrebbero bastare a spiegare l’inizio complicato degli emiliani. Sette casi Covid, l’assenza del centravanti, un mercato chiuso proprio sul gong, con tanti arrivi ma racchiusi nelle ultime ore di mercato. Se a questo ci aggiungiamo anche errori di veterani, la strada per Liverani è ancora più in salita. In principio, contro il Napoli, fu Iacoponi ad inaugurare l’inizio horribilus dei crociati, con due errori in disimpegno che portarono ai due gol del Napoli, poi lo stesso centrale, a Bologna, si fece espellere, ma la barca era già affondata da un pezzo. Contro l’Hellas il Parma non ha commesso ingenuità, e ha portato a casa i tre punti, soffrendo il giusto, in quella che resta la miglior prestazione stagionale. Contro l’Udinese ecco i nuovi errori da matita rossa: prima Laurini si addormenta sul gol di Samir, poi Kurtic regala a Pereyra la palla del 2-1. E arriviamo alla partita di domenica, dove i crociati si sono bloccati per tre minuti e hanno subito due gol, concedendo più e più volte la palla del ko allo Spezia (che ha colpito tre pali), fortunatamente sprecata, e anche davanti, con Karamoh e Gervinho, hanno sprecato ghiotte occasioni.


SOLE ALL’ORIZZONTE - Perché Inglese, domenica pizzicato sulle tribune del tribune del Tardini è in fase di rientro, e con lui, a breve torneranno anche gli altri indisponibili. Liverani avrà così finalmente la rosa al completo e potrà iniziare realmente quella ricostruzione cercata in estate. Il tempo corre e la Serie A non aspetta nessuno, ma al completo il Parma è un’altra cosa. Chiosa finale su un dato che forse dovrebbe preoccupare la dirigenza: il Parma è la squadra più anziana dei cinque campionati più importanti, almeno nelle scelte fatte fino ad ora. E allora viene da chiedersi, anche in linea con le scelte societarie attuate in estate e con la linea verde che si vuole seguire, se i ragazzi che sono stati in panchina in queste settimane non meritino una chance in più. E contro il Pescara, domani in Coppa Italia, probabilmente li potremo ammirare.