
Le pagelle del Parma - Ondrejka ci prova, Suzuki fa il possibile, Man che errori!
Risultato finale: Parma-Como 0-1
PARMA
Suzuki 6,5 - La parata sul colpo di testa di Kempf nel primo tempo rappresenta un autentico capolavoro di reattività. Tra i pali dimostra sicurezza e personalità, guidando il reparto con autorevolezza. Sul gol di Strefezza viene tradito dalla deviazione ravvicinata che non gli lascia scampo.
Delprato 6 - Lungo la corsia destra garantisce una spinta costante, anche se non sempre precisa negli ultimi sedici metri. Nel finale di gara sfiora il pareggio con una conclusione insidiosa neutralizzata da un attento Butez. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti.
Leoni 5,5 - Le incertezze nelle chiusure difensive pesano sul giudizio complessivo. Nella ripresa soffre particolarmente i movimenti di Cutrone prima e Douvikas poi, perdendo più di un duello aereo. La mancanza di concentrazione in alcune circostanze mette in difficoltà l'intero reparto.
Valenti 6 - La leadership difensiva emerge in diverse circostanze, soprattutto nel primo tempo quando chiude con tempismo su Cutrone in due occasioni. Nella ripresa accusa un leggero calo fisico ma mantiene la posizione con esperienza.
Hainaut 5,5 - Le scorribande di Ikoné sulla sua fascia di competenza lo mettono spesso in difficoltà. L'ammonizione per un intervento in ritardo condiziona la sua prestazione. Dal 73' Camara 6 - Il suo ingresso porta dinamismo al centrocampo nel finale, anche se non basta per raggiungere il pareggio.
Sohm 6 - In cabina di regia cerca di dettare i tempi con geometrie essenziali. Non sempre lucido nelle scelte, soprattutto quando la pressione del Como si fa più intensa. Dall'85' Man 4,5 - Nel recupero ha sulla coscienza due clamorose occasioni che avrebbero potuto cambiare il destino della partita.
Keita 6 - Il lavoro di interdizione in mezzo al campo risulta prezioso. Recupera diversi palloni importanti e si propone con continuità in fase di costruzione.
Valeri 6 - Sulla corsia mancina garantisce una spinta costante, creando più di un grattacapo alla difesa lariana. I suoi cross, però, non trovano la giusta precisione.
Bonny 5,5 - Il movimento senza palla è apprezzabile ma conclude poco verso la porta. Da segnalare un assist delizioso per Pellegrino, sprecato dal compagno di reparto. Dall'85' Djuric sv
Ondrejka 6,5 - La sua vivacità mette in costante apprensione la retroguardia ospite. Inventa giocate di qualità e cerca sempre la soluzione più efficace, risultando il più pericoloso dei suoi.
Pellegrino 5 - La chance sprecata nel primo tempo, calciando alto da ottima posizione, pesa come un macigno. Per il resto della gara fatica a trovare la giusta posizione. Dal 73' Benedyczak 6 - Il suo ingresso porta maggiore vivacità all'attacco ducale.
Christian Chivu 5,5 - Il suo Parma produce gioco, ma non riesce a concretizzare (grave, soprattutto, l'errore di Man, ma anche Pellegrino aveva sprecato buona chance nel primo tempo). La salvezza aritmetica tarda ancora ad arrivare e adesso deve guardare ai risultati delle altre contendenti.
PARMA
Suzuki 6,5 - La parata sul colpo di testa di Kempf nel primo tempo rappresenta un autentico capolavoro di reattività. Tra i pali dimostra sicurezza e personalità, guidando il reparto con autorevolezza. Sul gol di Strefezza viene tradito dalla deviazione ravvicinata che non gli lascia scampo.
Delprato 6 - Lungo la corsia destra garantisce una spinta costante, anche se non sempre precisa negli ultimi sedici metri. Nel finale di gara sfiora il pareggio con una conclusione insidiosa neutralizzata da un attento Butez. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti.
Leoni 5,5 - Le incertezze nelle chiusure difensive pesano sul giudizio complessivo. Nella ripresa soffre particolarmente i movimenti di Cutrone prima e Douvikas poi, perdendo più di un duello aereo. La mancanza di concentrazione in alcune circostanze mette in difficoltà l'intero reparto.
Valenti 6 - La leadership difensiva emerge in diverse circostanze, soprattutto nel primo tempo quando chiude con tempismo su Cutrone in due occasioni. Nella ripresa accusa un leggero calo fisico ma mantiene la posizione con esperienza.
Hainaut 5,5 - Le scorribande di Ikoné sulla sua fascia di competenza lo mettono spesso in difficoltà. L'ammonizione per un intervento in ritardo condiziona la sua prestazione. Dal 73' Camara 6 - Il suo ingresso porta dinamismo al centrocampo nel finale, anche se non basta per raggiungere il pareggio.
Sohm 6 - In cabina di regia cerca di dettare i tempi con geometrie essenziali. Non sempre lucido nelle scelte, soprattutto quando la pressione del Como si fa più intensa. Dall'85' Man 4,5 - Nel recupero ha sulla coscienza due clamorose occasioni che avrebbero potuto cambiare il destino della partita.
Keita 6 - Il lavoro di interdizione in mezzo al campo risulta prezioso. Recupera diversi palloni importanti e si propone con continuità in fase di costruzione.
Valeri 6 - Sulla corsia mancina garantisce una spinta costante, creando più di un grattacapo alla difesa lariana. I suoi cross, però, non trovano la giusta precisione.
Bonny 5,5 - Il movimento senza palla è apprezzabile ma conclude poco verso la porta. Da segnalare un assist delizioso per Pellegrino, sprecato dal compagno di reparto. Dall'85' Djuric sv
Ondrejka 6,5 - La sua vivacità mette in costante apprensione la retroguardia ospite. Inventa giocate di qualità e cerca sempre la soluzione più efficace, risultando il più pericoloso dei suoi.
Pellegrino 5 - La chance sprecata nel primo tempo, calciando alto da ottima posizione, pesa come un macigno. Per il resto della gara fatica a trovare la giusta posizione. Dal 73' Benedyczak 6 - Il suo ingresso porta maggiore vivacità all'attacco ducale.
Christian Chivu 5,5 - Il suo Parma produce gioco, ma non riesce a concretizzare (grave, soprattutto, l'errore di Man, ma anche Pellegrino aveva sprecato buona chance nel primo tempo). La salvezza aritmetica tarda ancora ad arrivare e adesso deve guardare ai risultati delle altre contendenti.
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