
Cancellieri torna alla Lazio dopo il prestito al Parma. E con Sarri può anche restare
Dopo l’annata trascorsa in prestito al Parma, Matteo Cancellieri torna a disposizione della Lazio. L’esterno offensivo classe 2002 rientra a Formello con un contesto diverso rispetto a quando è partito: in panchina è tornato Maurizio Sarri, che lo conosce già per averlo allenato nella stagione 2022/23. Pur avendo trovato poco spazio allora, l’allenatore toscano ne aveva apprezzato duttilità e spunti tecnici.
A Parma, Cancellieri ha avuto maggiore continuità, disputando 27 partite e segnando 3 gol. Numeri non esaltanti, ma che raccontano un’annata utile per crescere in personalità, in un campionato sofferto in cui i ducali si sono salvati all’ultima giornata. Nonostante l’impegno, il club emiliano ha scelto di non riscattarlo, lasciando così il giocatore libero di rientrare alla base.
Per la Lazio, il suo ritorno rappresenta un’opportunità da monitorare con attenzione: un profilo giovane, italiano e a costo zero, da testare durante il ritiro estivo. Sarri potrebbe inserirlo come alternativa sulle fasce nel suo consueto 4-3-3, sfruttandone la progressione e il movimento senza palla.
Le sue sorti si decideranno nelle prime settimane di preparazione: se dimostrerà affidabilità, potrebbe restare come cambio prezioso sugli esterni. In caso contrario, la società valuterà se mandarlo nuovamente in prestito o ascoltare eventuali offerte per una cessione definitiva.
A Parma, Cancellieri ha avuto maggiore continuità, disputando 27 partite e segnando 3 gol. Numeri non esaltanti, ma che raccontano un’annata utile per crescere in personalità, in un campionato sofferto in cui i ducali si sono salvati all’ultima giornata. Nonostante l’impegno, il club emiliano ha scelto di non riscattarlo, lasciando così il giocatore libero di rientrare alla base.
Per la Lazio, il suo ritorno rappresenta un’opportunità da monitorare con attenzione: un profilo giovane, italiano e a costo zero, da testare durante il ritiro estivo. Sarri potrebbe inserirlo come alternativa sulle fasce nel suo consueto 4-3-3, sfruttandone la progressione e il movimento senza palla.
Le sue sorti si decideranno nelle prime settimane di preparazione: se dimostrerà affidabilità, potrebbe restare come cambio prezioso sugli esterni. In caso contrario, la società valuterà se mandarlo nuovamente in prestito o ascoltare eventuali offerte per una cessione definitiva.
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