
Fiorentina, la pista Bernabé non è del tutto tramontata ma servirebbe prima una cessione
In casa Fiorentina la speranza è che il weekend scivoli via senza troppi sussulti per quanto riguarda Moise Kean e la sua clausola da 52 milioni che sarà valida fino al prossimo 15 luglio. Da mercoledì poi i dirigenti viola potranno passare dalle ai fatti, mettendo nero su bianco la proposta di rinnovo per il giocatore con pesante adeguamento di ingaggio, che dovrebbe raddoppiare e passare dagli attuali 2,2 milioni a circa 4, favorita anche da una tassazione vantaggiosa del Decreto Crescita.
Ma la sensazione, scrive La Nazione, è che con la fine della telenovela Kean possa sbloccarsi anche il resto del mercato gigliato. L a Fiorentina è infatti pronta a fare almeno altre due operazioni in entrata: un vice Dodo (il cui futuro resta incerto) e un regista da piazzare al centro della propria mediana (fermo restando che anche il rinnovo di Mandragora resta una priorità). Il preferito in questa zona di campo è il forte, seppur costoso, Frendurp, con Asllani che rappresenterebbe un’alternativa a prezzi più vantaggiosi. Inoltre non è del tutto tramontata l’ipotesi Bernabé, con Pradè pronto a rifare una telefonata all’entourage del giocatore.
Servirà però mettere a segno almeno una cessione dei vari esuberi che stanno congestionando il mercato. Nzola, ad esempio, è un nome in uscita e piace a Pisa e Genoa, difficile però che queste squadre si possano spingere oltre un prestito. Se la Fiorentina vorrà cedere l’angolano a titolo definitivo l’ipotesi estero è forse la più plausibile.
Ma la sensazione, scrive La Nazione, è che con la fine della telenovela Kean possa sbloccarsi anche il resto del mercato gigliato. L a Fiorentina è infatti pronta a fare almeno altre due operazioni in entrata: un vice Dodo (il cui futuro resta incerto) e un regista da piazzare al centro della propria mediana (fermo restando che anche il rinnovo di Mandragora resta una priorità). Il preferito in questa zona di campo è il forte, seppur costoso, Frendurp, con Asllani che rappresenterebbe un’alternativa a prezzi più vantaggiosi. Inoltre non è del tutto tramontata l’ipotesi Bernabé, con Pradè pronto a rifare una telefonata all’entourage del giocatore.
Servirà però mettere a segno almeno una cessione dei vari esuberi che stanno congestionando il mercato. Nzola, ad esempio, è un nome in uscita e piace a Pisa e Genoa, difficile però che queste squadre si possano spingere oltre un prestito. Se la Fiorentina vorrà cedere l’angolano a titolo definitivo l’ipotesi estero è forse la più plausibile.
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