
Venezia, Stroppa: "Idzes e Candè via? Una doccia tiepida. Non mi aspetto altri addii eccellenti"
Nel corso della conferenza stampa in vista della sfida di Coppa Italia contro il Mantova il tecnico del Venezia Giovanni Stroppa si è soffermato anche sul mercato a partire dalle cessioni eccellenti di Idzes e Candè, ceduti entrambi al Sassuolo: “È stata unna doccia tiepida, avevano un senso importante e il nostro lavoro in preparazione comincia dalla difesa. Andando via loro due e avendo avuto delle assenze in certi ruoli non c'è stato molto modo di crescere e migliorare il palleggio della squadra. Con Idzes perdiamo non solo un calciatore importante, ma un leader straordinario. - spiega Stroppa come riporta Tuttoveneziasport.it - Nei 25 giorni in cui l'ho conosciuto posso dire che va via tanto, un leader parlante, durante la presentazione parlavo di identità e di giocatori rappresentativi, è andato via un giocatore che rappresentava Venezia in tutto e per tutto. Candè era giocatore di personalità tecnica e fisica, però Franjic in quel ruolo mi ha dato belle sensazioni".
Si aspetta altri addii eccellenti?
"No, con Antonelli abbiamo dato una scadenza che era il 10 di agosto, Candela penso sia l'unico che andrà via, ma vista l'emergenza lo abbiamo tenuto per ora con noi. Si è reso disponibile, lui poteva essere una bella riscoperta, ha fatto un precampionato importante anche da braccetto. Vediamo cosa succederà ma spero che entri ancora qualcosa. In che ruoli? Vediamo".
Hainaut come si colloca nello scacchiere della squadra?
"Può fare entrambe le fasce e il braccetto di difesa, la sua collocazione naturale è a destra ma mi piace giocare anche a quinti invertiti. Compagnon ha un ruolo meno definito rispetto ad Hainaut, ma può giocare a destro rientrando sul mancino negli ultimi metri".
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