
Parma, Bernabé: "Anomalia cardiaca? Io più fortunato di altri. Chivu merita l'Inter"
“Di colpo il futuro, la carriera e il giocare non erano più certezze”. Adrian Bernabé, numero 10 del Parma, racconta a la Repubblica cosa provò nel 2021, quando gli fu riscontrata un’anomalia cardiaca: “È successo a Gonzalez, Eriksen, Bove. Io ho avuto la fortuna di avere una diagnosi prima di stare male. Col Parma non avevo ancora firmato ma mi sentivo già in famiglia, mi hanno aiutato a superare i momenti più duri”.
Oggi, Bernabé guida il centrocampo dei ducali: “Sono arrivato seguendo Maresca, che mi allenava al City. Il mio procuratore è Ivan de la Pena, mi disse che in Italia il calcio era importante e che si mangiava bene”. E si scoprono modelli come Gianfranco Zola, le cui prodezze il giovane spagnolo ha confessato di aver recuperato (e ormai indicato come uno dei suoi calciatori preferiti) solo su YouTube, non avendolo potuto vivere per ovvie questioni anagrafiche.
Il regista ducale, che ritroverà da avversario Cristian Chivu: “Ha compattato il gruppo, ci ha capiti come persone e come calciatori. Merita l’Inter e gli auguro ogni bene”. Al suo posto, ora, c’è il giovanissimo Carlos Cuesta: “Vent’anni fa sarebbe stata una stranezza, oggi si comincia presto. Esordiscono calciatori di 15 anni, lo stesso vale per la panchina”.
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