Cherubini: "Rifiutata offerta più vantaggiosa del Newcastle per Leoni, ma quando arriva il Liverpool..."

Il CEO del Parma Federico Cherubini si è concesso ai taccuini della Gazzetta di Parma per una lunga chiacchierata su svariati temi, a partire chiaramente dal calciomercato appena concluso: "Soddisfatto? Complessivamente sì. È stata una sessione molto complessa perché ha portato a un profondo cambiamento della rosa. Sapevamo, una volta ottenuta la salvezza, che c’era un gruppo di giocatori che, dopo aver dato un contributo importantissimo, era arrivato alla fine del ciclo in maglia crociata e che aveva legittime aspettative di cambiare squadra. E, quindi, che ci sarebbero stati molti acquisti e molte cessioni". Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti? "Non tutti, ci sono un paio di aspetti non positivi. Il primo, gli infortuni, che ci hanno costretto a un cambio di strategia. Il secondo, le mancate uscite di alcuni giocatori: penso a Hernani e Anas Haj Mohamed. Avevano possibilità concrete fino a pochi minuti prima delle 20 di lunedì: era praticamente fatta, poi le cessioni sono saltate". Rosa troppo ampia? Si guarderà ad altri mercati? "Proprio così, più abbondante di come avevamo pianificato. Non amiamo le rose troppo ampie, perché il rischio è di vedere ridotte le opportunità di mettersi in mostra per i giovani più promettenti della Primavera. Questo è un obiettivo prioritario della società. Potrebbero esserci opportunità in Svizzera, in Turchia, nella Repubblica Ceca. Vedremo nei prossimi giorni". Per quanto riguarda Leoni, Cherubini ha ribaidito aver sempre espresso la volontà della società, condivisa con la proprietà, di trattenere il giocatore, il quale, a sua volta, aveva manifestato il desiderio di restare. Ha rivelato di aver persino rifiutato un'offerta del Newcastle, più vantaggiosa di quella successiva del Liverpool. Quando i Reds si sono fatti avanti, i piani sono cambiati. Leoni ha spiegato che ciò è avvenuto sia perché l'offerta era molto interessante, sia perché Giovanni ha fatto capire di essere molto felice di cogliere questa opportunità. Ha concluso affermando che, pur dispiacendosi per aver perso un giocatore così promettente, c'è un grande orgoglio per il club e un riconoscimento per chi ha creduto nel ragazzo fin dai primi momenti, quando aveva giocato solo poche partite in Serie B.