
Parma, l'agente di Ndiaye sulla trattativa: "Il City lo voleva dare solo in prestito"
L'agente di Abdoulaye Ndiaye,Yvan Le Mee, nel corso dell'intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com ha parlato della trattativa che il Parma è riuscita a concludere in estate per comprare a titolo definitivo il difensore classe 2002 dal Troyes, club di proprietà del City Group.
Queste le sue parole: "Il City è una società grande, a livello di decisioni devi confrontarti con diverse persone, poi anche per il prezzo non è facile, viste le cifre che circolano in Inghilterra. Ma aggiungo che la trattativa non è stata facile perché il City Group credeva in lui e preferiva darlo in prestito"
L'interesse del Parma com'è nato?
"Cercava un difensore mancino per la difesa a 3, sono pochi sul mercato. Con il proprio scouting il Parma ha individuato il suo profilo. Io sono l'intermediario che con l'agente del giocatore ha curato il trasferimento. Sapevamo che il Parma aveva bisogno in quel ruolo e ci sembrava la soluzione ideale".
L'investimento è stato rilevante per un club come il Parma. Quanto punta su di lui la società gialloblu?
"È vero l'investimento è stato importante. Oggi se vuoi puntare a una salvezza più tranquilla, i giocatori si pagano di più. Un difensore di prospettiva costa, vuol dire che il Parma crede su di lui. Alessandro Pettinà e Federico Cherubini hanno fatto un grande lavoro per convincere il City Group a venderlo, visto che come dicevo preferivano il prestito".
L'interesse del Parma com'è nato?
"Cercava un difensore mancino per la difesa a 3, sono pochi sul mercato. Con il proprio scouting il Parma ha individuato il suo profilo. Io sono l'intermediario che con l'agente del giocatore ha curato il trasferimento. Sapevamo che il Parma aveva bisogno in quel ruolo e ci sembrava la soluzione ideale".
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