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L'ex consigliere Francesco Baiocchi interviene duramente sull'ex Comunità montana del Trasimeno
giovedì 30 marzo 2023, 13:36News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

L'ex consigliere Francesco Baiocchi interviene duramente sull'ex Comunità montana del Trasimeno

Sulla questione delle ex Comunità Montane dell’Umbria, con particolare attenzione riguardo a quella che presenta maggiore “criticità”, ovvero quella del Trasimeno-Medio Tevere, di cui ne hanno parlato la presidente della Giunta regionale Donatella Tesei e il vice Roberto Morroni, interviene Francesco Baiocchi, ex consigliere di opposizione di quella Comunità montana. "Delle cinque ex comunità montane umbre, ben quattro di queste risultano essere in “regola” con i conti, mentre per quella del Trasimeno- Medio Tevere si è aperta una voragine destinata ad inghiottire ingenti risorse finanziarie non di soggetti alieni ma, comunque le si vorranno chiamare alla fin dei giochi, dei contribuenti. Se è vero che una nazione come l’Italia - dice Baiocchi - nel corso dei decenni ha assistito a scandali di ogni genere, che si è in qualche modo assuefatta ad un modus vivendi e operandi ad esclusivo vantaggio di potentati più o meno importanti, una vicenda del genere può anche sembrare ridicola o di modesta entità. Ma non è e non può essere così. Da “sanitopoli o concorsopoli” che dir si voglia, che ha travolto la nostra Regione determinando un significativo cambio di indirizzo politico amministrativo, ora, grazie all’ex Comunità del Trasimeno, si materializza una débâcle finanziaria di notevoli proporzioni.

Dato che anche in questo caso nessuna regola giuridica, etica e morale sembrerebbe essere stata rispettata, come dimostrerebbero nell’insieme tutte le vicende che stanno interessando l’ex Comunità Montana del Trasimeno, la domanda sorge spontanea. Politicamente parlando, dato che i protagonisti e interpreti di “concorsopoli”, così come quelli dell’ex Comunità Montana, sono tutti soggetti di stretta osservanza PD, che fine ha fatto l’incrollabile e imperitura superiorità morale della sinistra nella gestione della cosa pubblica nella nostra Regione? Ai Signori della sinistra, l’onore e l’onere di spiegare ai simpatizzanti, militanti e iscritti, dal PCI fino all’attuale PD, che per decenni la Loro sbandierata “superiorità morale” è stata solo un bluff colossale, una (im)pura affermazione di principi ad esclusivo vantaggio politico, di carriera, ma soprattutto di poltrona, di chi l’ha sempre spacciata per verità e vangelo. Ragion per cui oggi - conclude Baiocchi - non mi si venga a parlare della paventata ipotesi che l’attuale Giunta Regionale dell’Umbria possa in qualche modo supporre di intervenire o di supportare un qualsivoglia intervento per favorire l’immissione di liquidità a favore di quella del Trasimeno. Se questo escamotage fosse messo in pratica per un “salvataggio indiretto” vorrà dire che una Giunta di centro destra vale quanto tutte le altre di sinistra che l’hanno preceduta per 50 anni, senza alcuna distinzione rispetto al campo politico di appartenenza, per di più certificando, senza usare inutili giri di parole, la volontà di pagare i debiti creati, amplificati e, peggio ancora, tenuti nascosti per anni dalla sinistra. In questo caso non c’è nessuna ragion di Stato, di Regione o di Comuni che tenga, ma se si opterà diversamente, vorrà dire che ognuno nell’area del centro destra umbro potrà trarne le conclusioni e le considerazioni che riterrà più opportune".