
Il 17 e 18 maggio anche a Perugia c'è "Monumenti Aperti": visita gratuita al complesso di Santa Giuliana
Nel weekend del 17-18 maggio, in occasione di Monumenti Aperti 2025, sarà possibile visitare con il Rinoceronte Teatro il complesso monumentale di Santa Giuliana, uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti del nostro Paese, essendo sede di un corpo militare. Monumenti Aperti 2025, evento nato per celebrare il patrimonio culturale italiano, attraverserà l’intero Paese dal 3 maggio al 9 novembre. Con 800 monumenti aperti in 87 città di 19 regioni, la manifestazione apre le porte di monumenti, conventi, abbazie, castelli e luoghi reconditi per offrire pubblicamente un'opportunità unica di esplorare il territorio, intrecciando storie, memorie e comunità in un viaggio di bellezza alla scoperta dell’Italia nascosta. Quest’anno per la prima volta l’Umbria, grazie al Rinoceronte Teatro, aderisce all’iniziativa nazionale con una serie di appuntamenti di eccezionale rilievo storico-artistico a Perugia, città dal cuore medievale e ricchissima di storia, per secoli crocevia tra civiltà umbre, etrusche e romane.
I visitatori saranno accompagnati in un’esperienza collettiva dalle attrici e dagli attori del Rinoceronte Teatro. Un percorso a volo d’uccello su otto secoli di storia, nel quale incontreremo la badessa Gabriella Bontempi, le suore e le novizie del convento di clausura, messere Gattapone, il cardinale Grimani e i tanti personaggi che prenderanno vita per mostrare la bellezza, l’arte, le suggestioni di un tempo ricco di emozioni. Con la scrittura drammaturgica e la regia di Gianluca Iadecola, “Il Santa, visita guidata e teatralizzata del complesso monumentale di Santa Giuliana”, avrà luogo sabato 17 e domenica 18 maggio dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30, con visite ogni 30 minuti per massimo 20 spettatori alla volta.
Durata visita: circa un’ora. L’ingresso è gratuito, senza prenotazione. Orario ingresso ultime visite ore 12.30 e ore 17.30. Fondato nel XIII secolo come monastero benedettino di clausura femminile, il convento fu in un secondo momento dedicato a Santa Giuliana. Il complesso monumentale conserva splendide tracce dell’arte gotica umbra, come il suggestivo chiostro con doppio ordine di arcate e il ciclo di affreschi che rappresentano la vita del Cristo e di San Benedetto, la sala capitolare e le sale della badessa, la chiesa, la galleria. Dopo i saccheggi francesi e l’unità d’Italia, il monastero divenne proprietà demaniale ospitando dapprima un prestigioso ospedale militare e dal 1993 la rinomata Scuola di Lingue Estere dell’Esercito.
Gianluca Iadecola, direttore artistico del Rinoceronte Teatro, regista e organizzatore della manifestazione, racconta: “È con gioia e amore che il Rinoceronte Teatro porta per la prima volta in Umbria un evento di Monumenti Aperti, coinvolgendo una grande comunità di persone, volontari, attori, tecnici, organizzatori, istituzioni e visitatori, ai quali va la mia gratitudine. Dal 2023 lavoriamo con l'obiettivo di donare alla collettività una magnifica occasione per nutrire l’anima di bellezza, giorni di condivisione e ispirazione per la comunità, di crescita e divertimento. Il Santa, visita teatralizzata, ci condurrà in modo originale e innovativo nella meraviglia di un luogo mistico e misterioso, in otto secoli di Storia e di storie”. Così Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi OdV: "Monumenti Aperti giunge alla ventinovesima edizione, e si fa sempre più vicina la tappa importante, fondamentale, della trentesima. Sarà infatti un anno speciale, il prossimo, come speciale è questo in corso, su più fronti. Soprattutto perché lo sviluppo della dimensione nazionale ha assunto connotati di grande rilevanza, grazie proprio al progetto finanziato dal Ministero del Lavoro che, in collaborazione con le Acli regionali e numerosi operatori culturali, ci consente di essere presenti e realizzare la manifestazione in quasi tutte le regioni italiane. È per noi un affaccio decisivo nella Penisola, dopo gli anni che hanno visto l’approdo in Piemonte prima e poi in Emilia Romagna, Puglia (Ferrara e Bitonto sono ormai due capisaldi) e Lombardia. Città come Roma (dove già c'era stato un esperimento pilota), Trieste, Venezia, Mantova, Torino, Palermo, Siracusa, solo per fare alcuni esempi, vanno ad arricchire la preziosa rete che nel tempo è stata costruita con costanza e tenacia. A Perugia si aprirà un monumento di straordinaria bellezza, e siamo davvero emozionati nell'arrivare per la prima volta in una regione come l'Umbria, ricca di testimonianze storico-artistiche dal valore inestimabile. Monumenti Aperti si consolida e si conferma officina culturale, laboratorio di idee e di opportunità, un grande spazio di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, che diventa realtà aperta a infinite possibilità, per scuole, associazioni, studenti e studentesse, volontari e volontarie, Comuni e comunità, i protagonisti storici della manifestazione. Il nostro grazie sentito va all’impegno profuso da Rinoceronte Teatro per l’organizzazione locale e alle Istituzioni che stanno rendendo possibile questo 'sogno' ".
Marco Pierini, assessore alle politiche culturali e ai grandi eventi del Comune di Perugia, ha dichiarato: “L’apertura straordinaria del Complesso Monumentale di Santa Giuliana con la visita spettacolo Il Santa rappresenta un’opportunità unica per restituire alla cittadinanza e ai visitatori un luogo di straordinaria bellezza e valore storico. Ringraziamo Imago Mundi e il Rinoceronte Teatro per questo progetto alla scoperta dell'Italia nascosta. È attraverso iniziative come questa che Perugia continua a valorizzare e raccontare il suo immenso patrimonio con linguaggi innovativi e inclusivi”.
La XXIX edizione di Monumenti Aperti, coordinata a livello nazionale dalla OdV Imago Mundi, segna una tappa importante: dalla prima edizione del 1997 - nata per dare risalto ai tesori delle terre sarde e poi diventata appuntamento fisso delle primavere italiane lungo l'intera penisola - sono state oltre 4 milioni le visite guidate, condotte da 160.000 studenti e 60.000 volontari che hanno raccontato e custodito oltre 1.700 monumenti in più di 160 comuni prima della sola Sardegna, e nel corso degli anni anche del Piemonte, dell’Emilia-Romagna, della Puglia, della Lombardia e, dallo scorso anno, anche del Lazio.
Grazie al supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla collaborazione con un ampio partenariato del terzo settore, Monumenti Aperti - che nel 2018 è stata insignita del prestigioso Premio per il Patrimonio Culturale | Europa Nostra Awards dell'Unione Europea - si espande ulteriormente, portando la sua missione in ogni angolo del Paese.







