
Bagatti: "Vicenza favorita numero uno. Il Perugia ha rosa forte, si riprenderà"
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Nel corso della diretta mattutina di A Tutta C, il format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto mister Massimo Bagatti, che ha analizzato il momento della categoria, partendo dal Girone A: "Il Vicenza ora è la favorita numero uno, il Girone A sta più o meno rispecchiando quelle che erano le previsioni dell'inizio campionato, al di là del Cittadella che forse è l'unica squadra che non sta rendendo per quello che erano le previsioni. Vedo un Vicenza e un Brescia e un Lecco come squadre che si giocheranno il campionato fino alla fine, ma vedo molto bene anche l'Inter U23 che si è affidata un tecnico importante per la categoria".
A proposito di U23, sta facendo un po' fatica l'Atalanta nel Girone C, che affronta per la prima volta dopo anni molto brillanti proprio nel Girone A. Anche l'anno scorso la Juve fece molta fatica, prima del ritorno di Brambilla. In questi casi, però, incide forse di più il fattore ambientale?
"Può essere. L'ambiente del Girone C è sicuramente un ambiente molto diverso dall'A, è un po' più simile al B, però sicuramente è particolare, e quando squadre giovani vanno ad affrontare quelle piazze e quel modo di interpretare il calcio, con più passione, potrebbero avere questa difficoltà di ambientamento: il girone C fa un po' un mondo a parte a livello anche di piazze, di amore per le squadre, di pressione".
Pressioni che ha la Salernitana, che più delle altre ha l'obbligo di vincere. Al netto di una rosa ben allestita, quando si arriva da una doppia retrocessione, però, non è semplice reagire.
"Il club, innanzitutto, si è affidato a un direttore esperto, molto bravo, come Faggiano, e sapevamo che comunque sarebbe stata una della candidate principali alla promozione, ma non dimentichiamoci il Benevento, altra squadra importante per la categoria. Ci sono poi anche Catania e Crotone, però le vedo un gradino sotto, anche se giocheranno a vincere.
La neopromossa Casarano, è la squadra che forse sta veramente sorprendendo?
"Innanzitutto è un club che ha investito, che ha scelto giocatori importanti, che ha una società solida, una buonissima disponibilità finanziaria: non mi stupisce vederlo quindi in classifica, sono certo che rimarrà nel grippo playoff del proprio raggruppamento".
Andando invece al Girone B, che Carpi sta vedendo?
"Il Carpi, è una squadra molto giovane, è una squadra che ha molto entusiasmo, grande corsa, è organizzata, avevo previsto che non sarebbe stato semplice per l'Arezzo questa partita, nonostante l'Arezzo sia sicuramente una delle corazzate del girone. Il Carpi lo vedo bene, è una squadra molto giovane, veramente giovane, che vive molto sull'entusiasmo, sull'intensità, sulla corsa e se mantiene queste caratteristiche qua può comunque fare un campionato sul livello dell'anno scorso".
Ma nel Girone B l'Arezzo ha effettivamente la formazione iper accreditata alla vittoria finale o questo Ravenna, senza poi dimenticare l'Ascoli, può dare fastidio?
"Sono loro tre le squadre importanti, l'Ascoli sta dimostrando solidità, e questo è un fattore in questo girone perché non prendere gol comunque alla lunga fa la differenza. L'Arezzo ha giocatori veramente importanti, ma il Ravenna ha speso molto, ha investito, ha un progetto importante e vuole arrivare in Serie B, non so se ci arriverà quest'anno ma sicuramente è predestinata. In questo momento vedo leggermente favorito l'Arezzo, anche per un discorso di continuità con lo stesso mister che comunque ha finito il campionato l'anno scorso, però sono tre squadre che si giocheranno il campionato fino alla fine. Il Ravenna poi viene da un ripescaggio, è più fisiologico un anno di assestamento".
Delude invece il Perugia.
"Il Perugia sta facendo un po' quello che sta facendo il Cittadella nel Girone A, sono le due squadre che sorprendentemente stanno facendo fatica a trovare il loro assetto.ma con l'arrivo di Braglia in panchina credo si potrà rimettere in carreggiata. Anche perché la squadra è forte".
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