Zeman saluta: "Col Pescara avevo un debito calcistico, tra di noi per sempre affetto e amicizia"

"Mi dispiace lasciare in questo momento, ma le vicissitudini personali hanno preso il sopravvento e mi costringono a questa scelta. Ero tornato a Pescara con tanto entusiasmo, spinto da un debito calcistico che volevo estinguere nei confronti di una piazza che mi ha fatto vivere emozioni importanti; lo scorso anno ci siamo andati vicino e speravo sinceramente che quest’anno terminasse diversamente. Lascio i ragazzi a persone capaci e in grado di continuare il percorso sportivo. Sono sicuro che con la vicinanza delle gente sapranno fare bene. Ringrazio la società che mi è sempre stata vicino, tra noi resterà sempre un rapporto di affetto e amicizia costruito nel tempo e che spero ci faccia tornare presto a vivere altri momenti importanti": così, affidando le proprie parole ai canali ufficiali del club, l'ormai ex allenatore del Pescara Zdenek Zeman. Come noto, il tecnico boemo era stato vittima di una lieve ischemia a dicembre scorso, e sabato è stato nuovamente ricoverato presso la clinica Pierangeli di Pescara per essere poi sottoposto - lunedì scorso - a un intervento alla carotide; intervento perfettamente riuscito, ma che ha obbligato l'allenatore a uno stop, probabilmente lungo (si parla di anche 6 mesi). Nella giornata di oggi, quindi, le dimissioni da ruolo di allenatore della prima squadra abruzzese, con la stessa che è stata quindi affidata ufficialmente al suo vice Giovanni Bucaro, che porterà il Delfino al termine dell'annata sportiva.