
Modena, Sottil: "Conta solo il Pescara. Chichizola? Scelto anche per i lanci lunghi"
Alla vigilia della sfida contro il Pescara, l’allenatore del Modena Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa. Questi i passaggi principali riportati da Parlandodisport.it.
Sulla gestione dei tre impegni settimanali:
"Per me conta solo la partita di domani. Affrontiamo una squadra rigenerata, con giocatori importanti e insidiosi per la categoria. Ci siamo preparati bene, siamo concentrati solo sul Pescara. Il presente è quello che conta, poi penseremo al resto".
Sull’attacco e le scelte di formazione:
"Abbiamo giocatori forti, tutti meriterebbero di giocare. Deciderò la formazione più adatta per il Pescara, sapendo che anche i cambi saranno fondamentali. Questa deve essere una delle nostre forze".
Sulla condizione fisica:
"È frutto di un metodo che porto avanti con i miei collaboratori da anni. La squadra è stata costruita subito, già dal ritiro. Alleniamo intensità e concentrazione per arrivare forti nei finali, perché tante partite si decidono negli ultimi venti minuti".
Sul Pescara:
"Non è partito bene ma ora ha trovato ritmo. Ha un allenatore valido e giocatori bravi. Contro Venezia ed Empoli ha fatto molto bene. Ho grande rispetto per loro, ma qui troveranno battaglia: giochiamo nella nostra fortezza, con i tifosi come mura. Noi dobbiamo essere il canarino con l’elmetto".
Sulla costruzione dal basso:
"Ho sempre avuto le mie idee. Al centro ci sono concetti pratici: il portiere deve parare, il difensore marcare, l’attaccante segnare. Costruire dal basso può voler dire tante cose, anche con il lancio lungo. Alleno tutte le soluzioni. Abbiamo scelto Chichizola perché sa giocare corto ma anche lanciare con precisione".
Sulle varianti tattiche:
"Ogni partita va letta e preparata. Conta l’intensità per 90 minuti, poi in gara si possono fare valutazioni di modulo o di caratteristiche. Adorni è a disposizione, ha superato il problema che lo ha tenuto fuori a Mantova".
Sul rapporto con i tifosi:
"L’entusiasmo è giusto. I tifosi hanno risposto alla grande e mi auguro siano sempre di più. La cosa bella è vedere anche tante famiglie. Quando si crea questa magia di coesione tra squadra, stampa e pubblico, è qualcosa di importante e dobbiamo alimentarla".
Un ricordo personale:
"A Pescara ho vissuto la mia prima esperienza in Serie B, in una situazione difficile. Ho un bel ricordo: con quel gruppo riuscimmo a mantenere la categoria".
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