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Kastrati si racconta: "Memushaj come un fratello, devo ringraziare Fiorillo e Aldegani. Sulla città..."
mercoledì 12 dicembre 2018, 20:00News
di Redazione TuttoPescaraCalcio
per Tuttopescaracalcio.com

Kastrati si racconta: "Memushaj come un fratello, devo ringraziare Fiorillo e Aldegani. Sulla città..."

Il portiere biancazzurro Elhan Kastrati ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Centro, eccone un estratto: "Il rapporto con Fiorillo è splendido, sin dal primo giorno mi ha sempre aiutato e devo solo ringraziarlo. Memushaj invece è come un fratello maggiore, un punto di riferimento, sono contento di averlo ritrovato a Pescara. Recentemente sono stato con la Nazionale maggiore, lì ci sono grandi portieri come Strakosha e Berisha, chiaramente il mio sogno è diventare un giorno il numero uno albanese. Il mio idolo? Neuer, mi è sempre piaciuta la scuola tedesca, anche se da quando sono qui ho imparato a apprezzare quella italiana che è tra le migliori. Ho iniziato a giocare a calcio da bambino grazie a mio fratello maggiore Resul. Andava a scuola calcio e quando tornava a casa voleva continuare a tirare calci al pallone. Mi chiedeva di stare in porta e io ho iniziato a parare. Devo ringraziare anche mio padre che è un grande appassionato, spero che i miei possano essere un giorno fieri di me.

Il Pescara può andare in A? Non è un assillo, pensiamo a raggiungere la salvezza al più presto, poi ce la giocheremo. Il Palermo è di un altro livello, poi c'è grande equilibrio e possiamo lottare con tutti. A Pescara sto benissimo, per il resto, sono sincero, mi aspettavo un pubblico più numeroso allo stadio. Stiamo sempre in alto, i tifosi sono la nostra forza e questo Pescara merita un seguito maggiore".