Pescara, contro il Trapani servono testa e cuore

Per il Pescara sarà un po' come quattro anni fa: per eliminare il Trapani dalla corsa salvezza prima di tutto non dovrà perdere. Anche se questa volta sarebbe troppo importante portare via una vittoria (che in trasferta manca dalla seconda giornata di ritorno, a Pordenone, con Legrottaglie). Un punto non sarebbe il massimo in questo momento delicatissimo, ma basterebbe comunque a restare in piedi in attesa della gara interna contro il Livorno e significherebbe retrocessione per i siciliani. Mai come venerdì prossimo, il Pescara dovrà giocare con la testa e con il cuore.

Sarà una guerra sportiva, saranno fondamentali tutti gli episodi e ogni minima occasione per punire gli avversari. Dosare le energie ed essere dentro la partita dal 1' al 95' sarà la chiave per cercare il colpo a Trapani, sfruttando i migliori di questo finale: Zappa, Clemenza, Memushaj e Maniero. La squadra dovrà giocare al loro servizio per espugnare lo stadio siculo.