
Terzo posto fondamentale per il Pescara, ecco il motivo
Sembrava un discorso chiuso mesi fa, invece la crisi tecnica e di risultati iniziata lo scorso dicembre ha portato il Delfino a lasciare punti su punti sul suo percorso, subendo la lenta e inesorabile rimonta del Foggia, ma anche delle sorprese Picerno e Cerignola. Il discorso difficilmente si chiuderà prima dell'ultimo turno, si prevede un estenuante tira e molla fino al prossimo 23 aprile. Oggi il Pescara deve guardarsi anche e soprattutto dal Picerno: i lucani sono un avversario incredibilmente scomodo, avendo vinto all'andata all'Adriatico e avendo solo due punti di ritardo dal Delfino. Il terzo posto vale due settimane di riposo e lavoro prima di debuttare nei playoff direttamente dal turno nazionale il 7 maggio prossimo (insieme con la miglior quarta) con la gara di andata.
Ritorno previsto l'11 maggio. In questo momento il regolamento concede al Pescara anche una via d'uscita alternativa al terzo posto: diventare la migliore quarta dei tre gironi di C. I biancazzurri con i loro 55 punti sono davanti alle due quarte del girone A (Lecco 54) e del girone B (Carrarese 54).







