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Pordenone Calcio: la lezione del paron
giovedì 9 dicembre 2021, 10:59In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: la lezione del paron

Intensità, umiltà e spirito di sacrificio: sono questi i concetti base che Bruno Tedino sta cercando di infondere ai ramarri che stanno lavorando di gran lena al De Marchi per presentarsi pronti a quella che ormai da tanti viene considerata la sfida più importante del girone di andata in programma dopodomani al Teghil (fischio d’inizio alle 14) contro il Cosenza.

Bisogna ammettere che i neroverdi non lesinano l’impegno, cosa che però almeno sino a ora, visti i risultati ottenuti, non è bastata.

"Una squadra perfetta – condensava il suo pensiero il mitico Nereo Rocco - deve avere un portiere che para tutto, un assassino in difesa, un genio a centrocampo, un attaccante che segna e sette operai che corrono".

A Tedino gli operai non mancano, probabilmente nemmeno un portiere che generalmente svolge il suo compito a dovere. Mancano i tre componenti più importanti, in altre parole la spina dorsale della squadra. Per continuare a coltivare il sogno della permanenza in serie B il gruppo attuale dovrà conquistare in questo ultimo mese del 2021 i punti necessari per non perdere contatto se non dalla zona salvezza diretta che dista attualmente dodici lunghezze almeno dalla zona playoff dove si trovano attualmente l’Alessandria a quota 14 (7 in più dei neroverdi ultimi) e il Cosenza a quota 15. Poi gli indiscutibili difetti della rosa attuale dovranno essere corretti durante la finestra di mercato di gennaio. Fondamentali in tale occasione saranno i consigli che Tedino, profondo conoscitore dei giocatori dell’intera serie B, darà agli operatori di mercato.

A sottolineare l’importanza della sfida con il Cosenza è stato nei giorni scorsi lo stesso Mirko Stefani, indiscusso leader nello spogliatoio neroverde che ha chiamato a raccolta i tifosi all’insegna del motto:

“Tutti insieme per domare i lupi della Sila!”.

Il Cosenza si ripresenterà al Teghil con Roberto Occhiuzzi che ha sostituito sulla panca rosso blu Marco Zaffaroni. L’ultimo passaggio di Occhiuzzi (già allenatore del Cosenza la scorsa stagione) al Teghil non è stato fortunato. E’ coinciso infatti con la sconfitta dei calabresi (0-2) che decretò la loro retrocessione in C dalla quale vennero successivamente ripescati per l’estromissione del Chievo. Occhiuzzi si ripresenterà a Lignano con la voglia di prendersi una bella rivincita.

I ramarri da oggi si alleneranno a porte chiuse. Il programma prevede per questo pomeriggio una seduta che inizierà alle 14. Stesso orario per la sessione di rifinitura di domani al termine della quale Tedino diramerà la lista dei convocati per la gara di sabato. Fra questi difficilmente troveranno posto Sabbione, Misuraca e Mensah. In settimana non sono mancati i commenti positivi dei tifosi neroverdi per Karlo Butic nel quale confidano per vedere i ramarri abbandonare anche l’ultimo posto nella classifica dei gol fatti. Attualmente sono tredici in sedici gare disputate, peggior attacco di tutto il gruppo come peggiore di tutto il gruppo è anche la difesa con trentadue palloni finiti nel sacco neroverde.