Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pordenone / In Copertina
Pordenone Calcio: Ramarri in emergenza a Meda
domenica 2 ottobre 2022, 10:10In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com

Pordenone Calcio: Ramarri in emergenza a Meda

Sarà un Pordenone in piena emergenza quello che questo pomeriggio affronterà il Renate al Città di Meda con fischio d’inizio alle 14.30. Non potranno infatti essere utilizzati gli acciaccati Pinato, Andreoni e Deli, lo squalificato Negro ed è pure in forse la possibilità di mandare in campo Ajeti che è tornato dall’esperienza con la nazionale Albanese di Edoardo Reia in condizioni piuttosto precarie. Non si fa prendere dallo sconforto Mimmo Di Carlo e suona la carica per chi avrà il compito e la responsabilità di difendere comunque i colori neroverdi.

“Il Pordenone – afferma infatti – ha in rosa altri giocatori importanti e state certi che, anche se siamo in emergenza, al Città di Meda la squadra scenderà ugualmente in campo con fiducia e con la voglia di portare a casa punti anche perché – sorride il tecnico di Cassino – mi hanno detto che il Pordenone compie centodue anni e vogliamo regalare alla società e a tutti i tifosi un bel regalo”.

A questo punto è facile che Di Carlo si affidi anche a Matteo Bruscagin che è arrivato al De Marchi solo due giorni orsono.

“Matteo – lo descrive il tecnico che l’ha già avuto alle sue dipendenze nel Vicenza – è un ottimo giocatore e un professionista esemplare. Ringrazio la società per averlo aggiunto all’organico a mia disposizione”.

Ovviamente Di Carlo non ha voluto né potuto indicare quali saranno i primi undici a scendere in campo, ma si può ipotizzare che sarà Festa a difendere la porta con una difesa composta da Bruscagin, Pirrello, Bassoli e Benedetti; a centrocampo potrebbero giocare Torrasi, Burrai e Biondi con Zammarini trequartista alle spalle della coppia d’attaccanti formata da Candellone e Magnaghi. Sulla panca opposta ci sarà l’ex Udinese Andrea Dossena che nella sua carriera da giocatore ha avuto maestri importanti: come Malesani a Verona con il quale esordì in serie A, Rossi e Cavasin a Treviso, Galeone e Marino quando indossava la- casacca bianconera nella Sinistra Tagliamento. Ha avuto pure esperienze nella Nazionale azzurra quando venne selezionato da Donadoni e Lippi. Di certo non avrà dimenticato le istruzioni impartitegli da Rafa Benitez in Premier League e da Walter Mazzarri quando vestiva le maglie del Liverpool e del Napoli. Con Benitez giocò anche in Champions e con Mazzarri conquistò la Coppa Italia. La sua carriera da allenatore è iniziata nel novembre del 2019 sulla panca del Crema che riuscì, da subentrato, a portare alla salvezza. Nel luglio del 2021 passò poi al Ravenna e lo scorso giugno al Renate. L’ex azzurro potrebbe mandare in campo il suo 4-3-3 composto da Drago; Ermacora, Angeli, Silva, Anghileri; Baldassin, Esposito, Malotti; Morachioli, Rossetti e Marano. Il Renate divide con la Pro Patria il settimo posto in classifica con 8 punti (2 in meno del Pordenone che si trova al quarto posto con 10 alle spalle di Padova (12), Feralpisalò (12) e Novara (11). Nell’ultimo turno le pantere nerazzurre hanno pareggiato (1-1) a Busto Arsizio con la Pro Patria.

“Il Renate – ha affermato Di Carlo – è composto da giocatori che si conoscono da anni e praticano un 4-3-3 molto dinamico. E’ certamente una squadra difficile che i ragazzi dovranno affrontare con la massima concentrazione”.

Ad arbitrare la sfida di questo pomeriggio sarà il signor Sajmir Kumara della sezione di Verona che sarà coadiuvato dagli assistenti Piedipalumbo di Torre Annunziata e Fine di Battipaglia. Il quarto uomo sarà Nuckchedy di Caltanissetta. Auspicabilmente avranno nei confronti dei ramarri maggior riguardo rispetto a quello avuto dai loro colleghi che hanno diretto le sfide con la Juventus NextGen e Padova.