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Pordenone Calcio: storie di ex
giovedì 8 dicembre 2022, 08:32In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: storie di ex

Attilio Tesser torna Pordenone. No, non lo fa per sedere nuovamente sulla panca dei ramarri che portò alla storica promozione in serie B e agli altrettanto storici playoff per la promozione in serie A. Sarà presente quale ospite d’onore lunedì prossimo al Polisportivo di Vallenoncello in occasione dell’ottava edizione della manifestazione “Allenatore vincente” che si terrà durante la periodica riunione degli allenatori della Destra Tagliamento sotto l’egida del presidente Alessandro Giavon. Ancora oggi gran parte del popolo neroverde si sta chiedendo perché Tesser sia stato esonerato da Lovisa e soci nell’aprile dello scorso anno. Difficile che sia un caso il fatto che dopo il divorzio il Pordenone sia retrocesso in serie C mentre l’Attilio ha confermato tutto il suo valore portando anche il Modena in serie B. In occasione della riunione di lunedì verrà pure consegnato il prestigioso “Premio alla Carriera” a un’icona del calcio dilettanti come Roberto Della Pietra e verrà ricordato Adriano Boccalon spentosi lo scorso gennaio con alle spalle una quarantina d’anni sulle panche delle formazioni regionali.  

Restando in tema di ex allenatori neroverdi i ramarri stanno lavorando sodo al De Marchi per smaltire i postumi della sconfitta (0-2) subita in Piemonte nella sfida con la Pro Vercelli guidata da Massimo Paci costata loro il primo posto in classifica occupato ora dal Vicenza che sarà ospite al Teghil domenica. A cercare di far valere nell’occasione la vecchia e consolidata legge dell’ex domenica dovrebbe essere lo stesso Di Carlo esonerato dal Vicenza il 22 settembre dell’anno scorso, dopo che la formazione berica aveva collezionato sei sconfitte di fila, pagando probabilmente da tecnico, come succede ovunque, gli errori di tutti. La notizia fece comunque scalpore perché Mimmo a Vicenza era un’autentica icona. Aveva vestito la casacca biancorossa da giocatore per nove anni collezionando 250 presenze per diventare poi allenatore della Primavera nel biennio 2001-2003. Ingaggiato nel giugno del 2019 quale allenatore della prima squadra vinse il campionato di serie C facendo incassare ai suoi uomini 61 punti in 27 partite prima della sospensione del torneo per il diffondersi del Covid. Nella successiva stagione in serie B con lui sempre in panca il Vicenza concluse il campionato al dodicesimo posto con 48 punti. Dati non ignorati da Matteo Lovisa che lo scorso giugno lo ha voluto a Pordenone.  La dirigenza del Vicenza dopo l’esonero di Di Carlo si affidò a Cristian Brocchi, ma le cose non andarono meglio e pure lui venne esonerato lo scorso aprile sostituito da Francesco Baldini che non riuscì comunque a salvare i biancorossi dalla retrocessione in C perdendo i playout con il Cosenza. Sulla panca vicentina Baldini è rimasto sino all’8 novembre scorso senza soddisfare però Rosso e soci che puntano al ritorno immediato in B. E’ stato infatti esonerato pure lui per far posto a Francesco Modesto con il quale il Vicenza sembra proprio aver cambiato marcia. I biancorossi hanno infatti collezionato cinque vittorie di fila in campionato (2-1 a Verona con la Virtus, 4-0 con la Triestina, 1-0 sia sul rettangolo dell’Arzignano che su quello del Trento e 2-0 domenica scorsa con la Pergolettese), una striscia che ha permesso loro di scavalcare anche il Pordenone e di conquistare la vetta. Cosa che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi vicentini che stanno letteralmente cercando di invadere il Teghil in occasione della sfida di domenica. Auspicabilmente risponderanno alla grande anche i tifosi neroverdi sempre mantenendo la sportività e la correttezza per le quali sono noti ormai in tutta Italia.