Fermana-Pordenone, i Ramarri vogliono vendicare l'andata

Quando scenderanno in campo al Bruno Recchioni questo pomeriggio alle 16.30 i ramarri (primi in classifica con 54 punti) conosceranno già i risultati delle rivali nella corsa verso la serie B. I match della Triestina (47) al Rocco con il Renate e della Feralpisalò (46) a Gubbio inizieranno in fatti alle 14.30. Difficile dire se sarà un vantaggio o uno svantaggio psicologico. Molto dipenderà anche dall’esito degli incontri stessi.

Di certo i neroverdi sapranno quale atteggiamento assumere sin dai primi minuti del match con la Fermana. Sulla carta il team di Attilio Tesser è nettamente superiore a quello di Flavio Destro (padre di Mattia, giocatore del Bologna). Lo testimoniano anche i 17 punti che li dividono in classifica.

C’è però il ricordo del bliz marchiano al Bottecchia nel girone di andata ad aiutare il tecnico a tenere alto lo stato di concentrazione dei suoi ragazzi. I canarini si imposero per 1-0 grazie a un rigore generosamente concesso da Maranesi di Ciampino per un supposto fallo di Stefani su Comotto. Curiosamente nessuno dei due sarà in campo oggi. Il capitano neroverde perché fermato da uno stiramento che lo terrà lontano dai rettangoli per almeno un mese, il centrale difensivo marchigiano perché squalificato. Il penalty venne trasformato dallo specialista Giandonato. Inutile poi il prolungato giro-palla dei neroverdi che non trovarono nella restante ora il modo di aggirare il muro ospite. Per i ramarri fu la prima sconfitta stagionale. Allora però la Fermana stava attraversando un buon periodo (14 punti nei primi 8 turni).

Oggi gli uomini di Destro sembrano in fase nettamente involutiva. E’ vero che sabato scorso hanno costretto il Vicenza al pareggio al Menti (0-0), ma prima avevano subito tre sconfitte di fila con Ravenna (0-1), Sudtirol (0-2) e 0-1 e pare non riescano più andare a segno.