Pordenone Calcio: attesi grandi rientri

Sono ancora sei le lunghezze di vantaggio dei ramarri sui muli e il ciclo terribile è quasi alle spalle.

Avevamo pronosticato un marzo impegnativo durante il quale gli uomini di Tesser avrebbero dovuto confrontarsi con quelle che, sulla carta, erano le avversarie più attrezzate. Il Pordenone lo affrontava con 7 punti di vantaggio sulla Triestina. Tutto sommato non andata male. Dal primo appuntamento è arrivato il pareggio (1-1) al Bottecchia con la Sambenedettese. Poi è seguito appunto il derby a Trieste (2-1 per i ramarri) che portava il distacco a 10 lunghezze. Quindi sono arrivati i pareggi con il Monza (1-1) e a Terni (1-1), contemporanei ai successi della Triestina a Vicenza (2-0) e con la Sambenedettese (4-0).

Alla resa dei conti nelle prime quattro gare del ciclo terrbile i neroverdi hanno perso un solo punto dei sette che li dividevano dai muli a fine febbraio. Rimane una sola gara da disputare a marzo, quella di domenica 31 che vedrà il Sudtirol (avversario tradizionalmente ostico per i ramarri) ospite al Bottecchia. Nell’ultima di marzo però nemmeno i rossoalabardati saranno attesi da una passaggiata. Dovranno infatti andare a far visita all’Imolese che al Romeo Galli ha perso una sola partita, l’ultima (1-3 con il Monza). Con il Sudtirol rientreranno di sicuro Burrai e De Agostini che hanno scontato la giornata di squalifica a Terni. Speranze di rivedere a disposizione di Tesser anche Stefani, Misuraca e Germinale. Non bisogna infatti dimenticare che durante il ciclo terribile il tecnico non ha potuto disporre di due pedine fondamentali come capitan Stefani e Gianvito Misuraca e che a Terni erano appunto assenti altre tre come Burrai, De Agostini e Germinale.

L’ha sottolineato anche l’Attilio che solitamente parla volentieri solo di chi ha giocato.

“Non avevamo mai dovuto fare a meno di tanti giocatori importanti in un sol colpo – ha detto infatti -. Nonostante le assenze al Liberati abbiamo disputato una buona ora di gioco durante la quale abbiamo realizzato un gol con Bombagi, mancato uno con Gavazzi e costruito almeno tre altre buone occasioni. Nell’ultima mezzora invece, un po’ per i meriti delle fere, un po’ anche per qualche demerito nostro, abbiamo concesso troppo spazio alla Ternana che ha potuto far valere la sua qualità e pervenire al pareggio. In ogni caso nelle ultime quattro partite abbiamo perso un solo punto nei confronti della nostra immediata inseguitrice. Mi accontenterei – sorride finalmente l’Attilio - di perderne un altro nelle prossime quattro”.

Ovvero con Sudtirol in casa, Ravenna in trasferta, Teramo in casa e Gubbio in trasferta.