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Pordenone, Bindi: "La mia posizione? Sono in attesa delle scelte della società"
Giacomo Bindi, portiere classe ’87 del Pordenone, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine dell’incontro Lecce-Pordenone 0-0, valevole per la 1ª giornata della Serie BKT 2020/2021:
"Per quanto riguarda la mia posizione - dichiara il numero 1 neroverde - sono in attesa delle scelte della società. Mi sono fatto trovare pronto nel momento in cui dovevo esserlo. Insieme allo staff medico abbiamo recuperato bene perché durante il ritiro precampionato avevo avuto un problema fisico, quindi è grazie a tutto il Pordenone se oggi sono potuto scendere in campo".
"La mia storia in Serie B è un po’ particolare - prosegue Bindi - perché ho ottenuto quattro promozioni ma, di fatto, non l’ho mai disputata, un po’ per scelta a volte un po’ per delle costrizioni. A Pordenone, insieme ad altri ragazzi con cui abbiamo vinto la C facendo un capolavoro, me la sto godendo. La passata stagione ho iniziato, poi mi sono fatto male al menisco, ed è entrato Di Gregorio che, secondo me, era il portiere più forte della Serie B. In quel caso, il ruolo di comprimario ci poteva stare. Questa stagione aspettiamo le decisioni della società. Nel frattempo mi godo questa partita".
Sul gruppo: "Il gruppo del Pordenone è bello amalgamato. Sul concetto di squadra si fonda la società. Viene scelto primo l’uomo, poi il calciatore. Siamo delle belle menti con un obiettivo comune. Vogliamo fare le fortune del Pordenone".
"Per quanto riguarda la mia posizione - dichiara il numero 1 neroverde - sono in attesa delle scelte della società. Mi sono fatto trovare pronto nel momento in cui dovevo esserlo. Insieme allo staff medico abbiamo recuperato bene perché durante il ritiro precampionato avevo avuto un problema fisico, quindi è grazie a tutto il Pordenone se oggi sono potuto scendere in campo".
"La mia storia in Serie B è un po’ particolare - prosegue Bindi - perché ho ottenuto quattro promozioni ma, di fatto, non l’ho mai disputata, un po’ per scelta a volte un po’ per delle costrizioni. A Pordenone, insieme ad altri ragazzi con cui abbiamo vinto la C facendo un capolavoro, me la sto godendo. La passata stagione ho iniziato, poi mi sono fatto male al menisco, ed è entrato Di Gregorio che, secondo me, era il portiere più forte della Serie B. In quel caso, il ruolo di comprimario ci poteva stare. Questa stagione aspettiamo le decisioni della società. Nel frattempo mi godo questa partita".
Sul gruppo: "Il gruppo del Pordenone è bello amalgamato. Sul concetto di squadra si fonda la società. Viene scelto primo l’uomo, poi il calciatore. Siamo delle belle menti con un obiettivo comune. Vogliamo fare le fortune del Pordenone".
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