Serie D, il punto di metà settimana: tra esoneri e calciomercato, al via la 4ª giornata

Neppure il tempo di smaltire le fatiche del weekend, che la Serie D torna in campo questo pomeriggio con gare ufficiali, perché la 4ª giornata della stagione si giocherà in turno infrasettimanale. Con un occhio poi sempre molto vigile al calciomercato, che per le categorie dilettantistiche chiuderà poi il prossimo martedì, 30 settembre: non sono esclusi colpi di scena. Intanto, però, è il Girone G a regalare nuovi "imprevisti" perché dopo l'Ischia, che ha esonerato dopo due giornate Alessio Marino per richiamare Simone Corino (alla guida degli isolani la scorsa stagione), ecco che anche l'Atletico Lodigiani, dopo il ko interno contro il Sassari Latte Dolce, ha sollevato dall'incarico mister Stefano Campolo; già nominato il suo successore, mister Marco Mariotti, che lo scorso anno si è diviso tra Albenga e Prato. Il suo esordio sarà contro l'Olbia, e vedremo se sarà propizio come quello del collega ischitano, che ha almeno pareggiato contro un'altra compagine sarda, il Sarrabus Ogliastra. Nel frattempo, scendendo al Girone I, occhi puntati sull'ACR Messina, per il quale lunedì scorso è stata dichiara la liquidazione giudiziale della società. Ma l'avvocato Maria Di Renzo, curatore fallimentare della formazione siciliana, ha parlato di possibili acquirenti interessati al club. Tra le 'nobili decadute', quindi, la truppa peloritana, e di club che hanno attraverso una situazione simile, come a esempio Piacenza e Siena (e non solo), ha parlato il dirigente della Roma Alberto De Rossi nell'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com: "È molto triste vedere queste squadre in cui ho militato in queste condizioni. Ho fatto 14 anni di Serie C, dopo gli anni nella Primavera della Roma, mi intristisce davvero tanto la situazione. Non me la sento di chiamarle ‘nobili decadute’, sono legatissimo a queste città dove ho giocato, ho amici lì, e militano ora in categorie che non sono le loro. Sono piazze con tanta passione, tanti tifosi, e si dovrebbe rispondere adeguatamente a questa passione, ma alle volte non succede. Non so dare molte altre spiegazioni. La richiesta è forte in queste città, io avevo 20.000 persone allo stadio a Livorno".