Mestre, via libera al restyling del 'Baracca'. L'obiettivo è renderlo pronto per la Serie C

Dopo il via libera alla realizzazione del nuovo stadio del Venezia a Tessera, anche Mestre può guardare al futuro. Il Comune di Venezia ha infatti approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e l’adeguamento dello 'Francesco Baracca', impianto storico della città e casa degli arancioneri. Un intervento atteso da anni, che consentirà al club di dotarsi di una struttura in linea con gli standard richiesti dalla Lega Pro (ex Serie C).
Il piano, scrive Il Gazzettino di Venezia e Mestre, dal valore complessivo di 1,75 milioni di euro, prevede una serie di lavori mirati a modernizzare l’impianto: ammodernamento di tribune e spogliatoi, adeguamento degli impianti elettrici e di sicurezza, vie di fuga e accessibilità, nuovi sistemi audio e video, oltre all’installazione di torri faro per l’illuminazione e il miglioramento degli accessi. Saranno inoltre creati spazi funzionali dedicati ad atleti, arbitri e pubblico.
L’investimento sarà finanziato da più fonti: 300mila euro provenienti dalla legge speciale per Venezia, 1,2 milioni dall’avanzo di amministrazione non vincolato e 250mila euro dai proventi edilizi del 2024. L’appalto verrà assegnato con procedura negoziata senza bando, invitando almeno dieci operatori economici qualificati. L’aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più vantaggioso e contratto “a misura”.
Il cronoprogramma stabilisce l’avvio delle procedure di gara entro il 2025 e la conclusione dei lavori entro il 2026. Tuttavia, come ha spiegato il presidente del Mestre Stefano Serena, i lavori dovrebbero iniziare già tra ottobre e novembre: "Lo stadio sarà adeguato per ospitare la Serie C, ma potremo continuare a giocare al Baracca senza dover traslocare".
Soddisfazione anche dall’amministrazione comunale, che ha voluto sottolineare il valore simbolico dell’intervento. "Appena dieci anni fa lo stadio Baracca era stato messo in vendita - ha ricordato il vicesindaco e assessore allo sport Andrea Tomaello – oggi lo riqualifichiamo per renderlo più bello e adeguato alla Serie C. È la dimostrazione che, oltre ai grandi progetti come il Bosco dello Sport, non dimentichiamo gli impianti storici e fondamentali della città".
