Reggina-Cagliari, il commento finale: che disastro, depressione amaranto, è l'ora di cambiare

Reggina zero, Cagliari quattro: il risultato maturato al Granillo lascia poco spazio ad ogni tipo di interpretazione.

Gli amaranto sono i fratellini scarsi del girone d'andata, una squadra sciolta al sole e sotto i colpi di continue sconfitte. 

Nella ripresa la reazione è quasi nulla. Entrano subito Strelec e Cicerelli, al 52' lo sloveno spreca la palla dell'1-2. Traversone dalla sinistra di Cicerelli, servito da Menez, palla perfetta al centro dell'area, conclusione strozzata di Strelec che favorisce la respinta di Radunovic.

Lo stesso Civerelli si fa male subito e al 60' arriva il colpo del ko. Dall'angolo battuto da Mancosu, l'arbitro vede tocco di mano in area di Pierozzi, confermato poi dalla VAR. Dal dischetto Mancosu firma lo 0-3.

La gara sfila via con la Reggina incapace di reagire. Al 73', Gori al tiro da posizione angolata, Radunovic per poco non la combina grossa, pallone in angolo poi senza esito.

Al minuto 84', il Cagliari sfiora lo 0-4. Lapadula apre di prima verso il laterale ex Monaco che si inserisce dal limite e prova a piazzarla, Colombi si rifugia in angolo.

Al minuto 93', cross dalla destra verso Lapadula, che di testa serve sul secondo palo il liberissimo Zappa, che batte Colombi, 0-4.

Sarebbe solo l'ora di prendersi determinate responsabilità e ammettere che intanto bisogna cambiare qualcosa nello schieramento e poi ragionare seriamente su quanto è stato fatto in questi mesi a livello tecnico.