
Radja Nainggolan, una vita al di sopra delle righe. Finito in carcere a gennaio
Gennaio è stato un mese decisamente poco tranquillo per Radja Nainggolan. Perché da una parte è tornato a giocare, segnando anche, con il Lokeren, nel campionato belga. Poi però è finito in carcere con l'accusa di traffico internazionale di cocaina, venendo poi rilasciato con cauzione e libertà vigilata. "Sono stato interrogato per quattro ore. Quando mi hanno presentato davanti al giudice istruttore erano già le sei di sera. Mi hanno detto che avrei trascorso tutta la notte in cella; era come se avessero arrestato Pablo Escobar, nonostante fossi legato al caso solo perché è coinvolto un mio amico".
Di fatto Nainggolan aveva chiesto dei soldi a un narcotrafficante, come spiegato da lui stesso nel corso dei mesi. "Non erano loro ad aver bisogno di soldi, ero io. La gente crede a quello che legge sul giornale, ovvero che io sia il perno di un caso di droga. Ma non esiste alcun legame con la droga. Perché avevo chiesto una cifra simile? Debiti di gioco e conti bloccati a causa del divorzio". Circa 100 mila euro poi saldati con il tempo tramite alcuni bonifici bancari variabili da 5 a 30 mila euro.
Una vita sempre al di sopra delle righe, da Cagliari alla Roma, passando per l'Inter e l'Anversa. Oggi Radja Nainggolan compie 37 anni.
Di fatto Nainggolan aveva chiesto dei soldi a un narcotrafficante, come spiegato da lui stesso nel corso dei mesi. "Non erano loro ad aver bisogno di soldi, ero io. La gente crede a quello che legge sul giornale, ovvero che io sia il perno di un caso di droga. Ma non esiste alcun legame con la droga. Perché avevo chiesto una cifra simile? Debiti di gioco e conti bloccati a causa del divorzio". Circa 100 mila euro poi saldati con il tempo tramite alcuni bonifici bancari variabili da 5 a 30 mila euro.
Una vita sempre al di sopra delle righe, da Cagliari alla Roma, passando per l'Inter e l'Anversa. Oggi Radja Nainggolan compie 37 anni.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano