
Totti: "A Roma si festeggia ancora lo scudetto del 2001. Russia? Mi hanno invitato"
"Quella del 17 giugno è una data che non posso dimenticare, quella dello scudetto”. Francesco Totti, ospite di Fabio Fazio da Che Tempo Che Fa sul Nove, ricorda così il tricolore conquistato da capitano della Roma: “Andai in giro per Roma con il casco integrale per godermi la festa. Una sudata... Ma a Roma si festeggiò per tanti giorni quella vittoria, anzi a dire la verità ancora si festeggia".
Le polemiche per il viaggio in Russia?
"Sono andato lì perché mi hanno invitato. Era un evento di sport e ci sono andato, cosa c'è di male? Perché non dovevo? Sono andato anche da altre parti, mica solo lì".
La nazionale?
“Vive di alti e bassi, speriamo che con Luciano (Spalletti, ndr) possa risollevarsi. Buffon? Gigi è il numero uno. La finale mondiale contro la Francia? La notte prima giocai a carte con Gattuso, sembravamo due matti. Chi vinse? Diciamo che avevamo pareggiato. I francesi avevano dormito? Beh, visto che è andata hanno fatto bene, no”.
Le polemiche per il viaggio in Russia?
"Sono andato lì perché mi hanno invitato. Era un evento di sport e ci sono andato, cosa c'è di male? Perché non dovevo? Sono andato anche da altre parti, mica solo lì".
La nazionale?
“Vive di alti e bassi, speriamo che con Luciano (Spalletti, ndr) possa risollevarsi. Buffon? Gigi è il numero uno. La finale mondiale contro la Francia? La notte prima giocai a carte con Gattuso, sembravamo due matti. Chi vinse? Diciamo che avevamo pareggiato. I francesi avevano dormito? Beh, visto che è andata hanno fatto bene, no”.
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