
Roma, luci e ombre a una settimana dall’inizio del campionato: cosa lascia il test con il NEOM
La Roma chiude il precampionato con un pareggio dal sapore agrodolce: contro il Neom finisce 2-2 allo stadio “Benito Stirpe” di Frosinone, con la squadra di Gian Piero Gasperini che alterna buone giocate a momenti di evidente difficoltà. Una prestazione non esaltante, che offre comunque diversi spunti di riflessione in vista dell’imminente debutto in Serie A contro il Bologna. Tra luci e ombre, analizziamo cosa ha funzionato e cosa invece ha lasciato perplessi nell’ultima amichevole giallorossa.
I punti di forza: corsie efficaci, Soulé trascinatore e prime tracce del gioco di Gasperini
Tra le note liete, c’è da sottolineare come la Roma abbia mostrato segnali incoraggianti nello sviluppo del gioco sulle corsie esterne, con Angelino e Rensch che hanno garantito spinta e profondità. Entrambe le reti giallorosse sono nate da cross provenienti dalle corsie laterali, un marchio di fabbrica del gioco di Gasperini. Nonostante gli inevitabili alti e bassi di questo precampionato, iniziano a intravedersi i primi segnali del lavoro del tecnico, come una difesa molto alta e attiva anche in fase offensiva.
Ancora una volta Matias Soulé si è rivelato decisivo: oltre al gol, l’argentino ha dato prova di essere forse uno dei pochi calciatori già pronti per la nuova stagione. La sua crescita è una delle note più positive di questo precampionato.
Gli aspetti critici: difesa fragile, poca intensità e attaccanti non coinvolti
Tra le note negative, il dato più preoccupante è che, anche contro il Neom, la retroguardia ha mostrato troppe incertezze. Gli avversari sono riusciti a colpire in ripartenza con troppa facilità, sfruttando errori individuali e letture difensive sbagliate. Un chiaro esempio è il gol del definitivo 2-2, in cui Abdi si libera troppo facilmente della marcatura combinata di Ndicka e Mancini.
A tratti, inoltre, la squadra è sembrata compassata, incapace di alzare i giri del motore quando serviva. Il clima partita e la stanchezza della rifinitura mattutina potrebbero aver influito, ma servirà mettere più benzina nelle gambe, in vista del debutto stagionale contro il Bologna.
Non è andata certamente meglio la prova dei due attaccanti: Evan Ferguson prima e Artem Dovbyk poi sono apparsi troppo fuori dal gioco e non hanno inciso quanto ci si aspettava.
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