
L'errore di Lucumi affossa il Bologna, Italiano contro il mercato. Di Vaio: "Non può partire"
Prima di campionato amara per il Bologna, che disputa una buona partita ma esce sconfitto sul campo della Roma, lasciando così campo libero alle celebrazioni per il debutto ufficiale di Gian Piero Gasperini sulla panchina dei giallorossi. Farà discutere il fatto che il gol decisivo per l'1-0 finale dell'Olimpico sia arrivato su una disattenzione di Jhon Lucumi, uomo mercato e al centro del dibattito in casa rossoblù, con la dirigenza contraria alla sua partenza.
Anzi, a dirla tutta il dibattito è già aperto. Ha preso la parola in tal senso, per esempio, Vincenzo Italiano: "Non so chi vuole questo mercato aperto durante il campionato, per me è follia pura. C'è gente che la mattina prima delle partite sta al telefono con i procuratori perché non ha voglia di giocare, vuole andare via, viene in campo a fare allenamento non concentrata. Questo mercato va chiuso prima delle partite ufficiali del campionato, secondo me è pura follia".
Il riferimento proprio a Lucumi, anche se non diretto, appare evidente. A maggior ragione dopo le parole pre-partita del ds Marco Di Vaio, che si è accodato a quanto detto già ieri dal suo ad Fenucci: "Jhon si sta comportando da grande professionista, nonostante il mercato giocherà titolare e questo fa capire che quello che diciamo sul campionato che deve cominciare con il mercato chiuso è la verità". Le idee del club, però, rimangono ferme: "Non si può muovere in questo momento. Non troveremmo il sostituto all'altezza".
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