Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / roma / Serie A
Il Monza è americano, 24 club professionistici italiani su 100 a stranieri. Dominio USATUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:35Serie A
di Dimitri Conti
fonte in collaborazione con Luca Bargellini

Il Monza è americano, 24 club professionistici italiani su 100 a stranieri. Dominio USA

Anche il Monza è pronto a passare di mano e questo comporterà una novità assoluta negli ultimi quarant'anni di calcio italiano, perché mancherà il nome 'Berlusconi' associato a una squadra, come giusto per qualche mese nel momento in cui ha lasciato il Milan e prima dei brianzoli. Sono adesso 24 le proprietà straniere nel calcio professionistico nostrano, quasi un quarto del totale. In Serie A ne troviamo la grande parte, più della metà delle squadre di massima serie sono infatti gestite da proprietà straniere: 11 su 20 (le due milanesi, l'Atalanta, la Roma, la Fiorentina, il Parma, l'Hellas Verona e il neopromosso Pisa). A forte predominanza americana, dato che sono ben otto, ai quali volendo si potrebbe pure aggiungere il Bologna del canadese Saputo. Completano il quadro poi i ricchissimi fratelli indonesiani Hartono, proprietari del Como delle meraviglie, e il romeno Sucu, alla guida del Genoa. Con il passaggio di mano del Monza salgono a sette le società di Serie B in mano a proprietà straniere. In particolare americane perché oltre a quella brianzola (da oggi) sono 'made in USA' anche le quelle di Cesena (JRL Investment Partners), Spezia (RAM Spezia Holdings) e Venezia (VFC Newco). Da oltremanica, per la precisione dall'Irlanda arriva invece la Brera Holding che gestisce la Juve Stabia, mentre il Padova è di proprietà per il 68,25% della lussemburghese J4A Holdings. Infine il Palermo che dopo il fallimento successivo all'addio di Maurizio Zamparini è passato nelle mani del City Group, holding con sede in Inghilterra ma di proprietà dello Sceicco Mansur. La passione per le società calcistiche italiane, però, non si ferma alla cadetteria dato che anche sei club di Serie C sono in mani straniere. Campobasso (North Sixth Group di Matt Rizzetta) e Triestina (House of Doge) sono a stelle strisce, mentre la Pro Vercelli parla olandese con la Bridge Football Gruop. Ben più lontane, invece, le proprietà di Catania, Livorno e Perugia. Gli etnei sono da anni nelle mani dell'italo-australiano Ross Pelligra, mentre i labronici dopo il fallimento della gestione Spinelli sono oggi guidati del manager brasiliano Joel Esciua, con il Grifo che dalla scorsa estate è stato ceduto da Massimiliano Santopadre all'argentino Javier Faroni. Le proprietà straniere nel calcio professionistico italiano Serie A (11 squadre su 20) Inter (Oaktree, USA) Milan (RedBird, USA) Atalanta (Pagliuca, USA) Roma (Friedkin, USA) Fiorentina (Commisso, USA) Pisa (Knaster, USA) Hellas Verona (Presidio, USA) Parma (Krause, USA) Bologna (Saputo, Canada) Genoa (Sucu, Romania) Como (Hartono, Indonesia) Serie B (7 squadre su 20) Monza (Beckett Layne, USA) Cesena (JRL, USA) Spezia (RAM, USA) Venezia (Niederauer, USA) Juve Stabia (Brera, Repubblica d'Irlanda) Padova (J4A, Lussemburgo) Palermo (City Group, UK/Emirati Arabi) Serie C (6 squadre su 60) Campobasso (North Sixth, USA) Triestina (House of Doge, USA) Pro Vercelli (Bridge Football, Paesi Bassi) Catania (Pelligra, Australia) Livorno (Esciua, Brasile) Perugia (Faroni, Argentina)