
Romondini: "Roma viva, Ferguson e Dovbyk pensano ancora al proprio ego"
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L'ex calciatore e tecnico Fabrizio Romondini a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato di Roma, dopo l'esordio positivo in EL: "Gli attaccanti stanno deludendo, in questo momento non creano un grosso problema perché è una squadra viva, che lotta. Dopo il derby ci poteva essere una squadra appagata, invece la Roma è scesa in campo con voglia di portare a casa il risultato e una coesione di gruppo che mi è piaciuta. I due attaccanti non hanno fatto bene, ma almeno Soulé ha capito la mentalità di Gasperini. Ferguson e Dovbyk ancora pensano troppo al proprio ego, alla finalizzazione. Devono pensare a giocare per la squadra. Ferguson innervosito? Deve fare un lavoro importante Gasp con i due attaccanti ma sono dei giocatori che possono dare qualcosa, soprattutto Ferguson. Da Dovbyk mi aspettavo già una reazione, visto che viene da un anno di esperienza, ma lo vedo ancora più apatico. Ferguson vuole giocare di più, ma la titolarità te la da il curriculum ma anche una reazione, un impegno maggiore. Il Ferguson di ieri non può pretendere di giocare titolare in una Roma dove si sacrificano tutti".
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