
Zaniolo ci torna su: "Roma? Non si è percepito quanto abbia sofferto a lasciarla"
L'attaccante dell'Udinese, Nicolò Zaniolo, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica oggi in edicola, ha parlato di alcuni errori fatti nel corso della sua carriera, facendo riflettere sul tipo di pressioni che ha dovuto sopportare nel percorso fatto, in particolare a Roma.
Parlando di alcune bravate fatte in passato, il fantasista non ha problemi nel riconoscere di aver sbagliato: "Se c'è qualcosa che non rifarei? Certo, tutti hanno rimorsi. Da un lato penso che, se sono arrivato a questo punto, è perché doveva andare così. Dall’altro, so che nella mia carriera ho fatto tanti sbagli, dovuti anche alla troppa esposizione mediatica che mi è stata data fin dall’inizio e alle pressioni che ho dovuto sopportare. Essere sulla bocca di tutti a 18 anni, in una città come Roma, non è facile. Sfiderei chiunque a non alzare un po’ la cresta. Ho sbagliato a sentirmi un po’ troppo. Tanti errori sono dovuti a quello. Adesso li riconosco, se tornassi indietro non li rifarei".
Sulla pressione da reggere dopo le critiche dirette da parte di Mourinho, a Roma: "Come ho fatto a sopportarle? Forse all’esterno non si è percepito quanto io abbia sofferto nel dovere lasciare la Roma. Era e resta un club che amo. Ci sono stato benissimo ed è stata dura lasciarmi con la piazza, con la società, con le persone. Forse non l’ho fatto percepire, perché preferisco tenermi le cose dentro".
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