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Puskas Arena, lo stadio dedicato all'ex leggenda dell'Ungheria. Capienza e storia del moderno impianto di BudapestTUTTO mercato WEB
mercoledì 31 maggio 2023, 13:00Approfondimenti
di Andrea Gonini
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Andrea Gonini

Puskas Arena, lo stadio dedicato all'ex leggenda dell'Ungheria. Capienza e storia del moderno impianto di Budapest

Un anno dopo la conquista della Conference League, la Roma accede a un'altra storica finale europea. Questa sera José Mourinho affronterà infatti il Siviglia, club che per ben 6 volte si è aggiudicato l'Europa League nella propria storia. La cornice che ospiterà l'attesissima finale sarà la Puskas Arena di Budapest, un moderno gioiellino con una capienza pari a 67.889 posti a sedere.

PUSKAS ARENA, STORIA - Edificato tra il 2017 e il 2019, è stato inaugurato il 15 novembre 2019 con una gara amichevole tra Ungheria e Uruguay. La FIFA e la UEFA ne hanno approvato la costruzione con una valutazione di quattro stelle, ricevendo, nel corso del tempo, diversi premi architettonici. L'impianto è localizzato sul sedime del precedente Puskás Ferenc Stadion, la cui demolizione è stata completata nel 2017: entrambi gli stadi portano il nome dell'ex attaccante del Real Madrid Ferenc Puskás (considerato il miglior calciatore ungherese della storia). Il costo totale dell’infrastruttura si avvicina ai 610 milioni di euro, una cifra che ha superato quella di alcuni stadi del calibro dell'Allianz Arena di Monaco e l'Emirates Stadium dell'Arsenal.
Il 15 giugno 2021 ha ospitato la sua prima gara di EURO2020 tra Ungheria e Portogallo: partita che ha assunto un'importanza rilevante dato che è stata la prima a capienza al 100% dopo la pandemia. Ad oggi, si tratta di un’infrastruttura eccezionalmente moderna dotata di un sistema di illuminazione (tecnologia Signify) e audio (tecnologia d&b audiotechnik) di assoluto livello.
Tuttavia, il Siviglia, squadra che affronterà la Roma in finale di Europa League, ha già calcato il terreno della Puskas Arena, in occasione della sconfitta in Supercoppa europea 2020 contro il Bayern Monaco.

FERENC PUSKAS - Come accennato in precedenza, Ferenc Puskás non è stato "solo" il miglior calciatore ungherese di tutti i tempi, ma anche uno dei migliori giocatori che il calcio abbia mai visto. Ha collezionato le sue maggiori fortune con la maglia del Real Madrid, vincendo da protagonista tre Coppe dei Campioni (1959, 1960 e 1966), guadagnandosi l'eterno ricordo di tutti gli appassionati di calcio. In carriera ha siglato oltre 700 reti tra club e nazionale, con 84 gol in 85 match è il miglior marcatore nella storia dell'Ungheria e fino al 2018 è stato il miglior marcatore europeo di sempre in una nazionale, record successivamente superato da Cristiano Ronaldo.
Ha portato in alto il nome della sua bandiera, vincendo anche la Coppa Internazionale 1948-1953. Inoltre, è stato campione olimpico nel 1952 e vice-campione del mondo nel 1954 in seguito al Miracolo di Berna.

IL PICCOLO LEGAME TRA PUSKAS E LA ROMA - Centomila spettatori era la capienza dello stadio Olimpico di Roma, appena terminata, il 17 maggio del 1953. Quasi settant'anni fa esatti veniva inaugurato l'impianto romano, con un avversario di lusso: l'Ungheria di Ferenc Puskas. L'Italia uscì sconfitta per 0-3, con Puskas assoluto protagonista e autore di una doppietta.
Inoltre, un altro dato che accomuna la società giallorossa all'ex ungherese è l'anno di nascita: 1927.