
Dal 5-1 di Firenze all'assalto Champions: il mondo della Roma capovolto
Ottobre sembra ancora più lontano dei tanti mesi effettivamente trascorsi. La Roma ritrova la Fiorentina dopo il 5-1 della gara di andata. Se qualcuno fosse arrivato a inizio 2025 da un altro pianeta, oggi faticherebbe a crederlo. Probabilmente si farebbe una bella risata, pensando che i giallorossi hanno incassato appena quattro gol in campionato da febbraio a oggi.
Da Firenze alla Fiorentina, il mondo (e la classifica) si è capovolto. La squadra di Ranieri ora punta concretamente a un posto in Champions, nonostante il calendario, visto anche lo stato di forma non eccelso delle dirette concorrenti per un posto in Europa. Comunque andrà a finire domenica, di certo l'Olimpico non vedrà quella Roma irritante, impaurita e senz'anima ammirata, per modo di dire, al Franchi.
Tra poco vi allegheremo il tabellino. Da mettersi le mani nei capelli. Juric in panchina. E non serve aggiungere altro. Calciatori, oggi fondamentali, sostituiti o subentrati dopo 32'. Altri, sulla carta valori aggiunti, disastrosi. E non ci riferiamo allo sfortunato Hummels, che debuttò con un autogol. Il tedesco nei mesi successivi qualche segnale almeno lo ha dato, nonostante tutto. Discorso diverso invece per Hermoso, disastroso ed espulso. Inevitabile l'addio a gennaio. Dall'altra parte invece è bello ricordare la super partita di Bove, gol più assist, con la speranza di poterlo rivedere presto in campo.
Questo il tabellino giallorosso. Buona visione. Vi consigliamo di non vederlo.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini (46' Baldanzi), Ndicka, Hermoso; Celik, Pisilli, Cristante (32' Koné), Angelino (32' Zalewski); Dybala (67' Hummels), Pellegrini; Dovbyk.
A disp.: Ryan, Marin, Abdulhamid, Dahl, Sangaré, Paredes, Le Fée, Shomurodov.
All. Ivan Juric







