Totti: "Il rifiuto di Ranieri? Non è il salvatore della patria"

Sono ore d'attesa quelle che stanno vivendo gli appassionati di calcio italiani: su chi ricadrà la scelta per allenare la Nazionale dopo l'addio di Luciano Spalletti ed il "no grazie" di Claudio Ranieri? Il primo nome della lista sembra essere quello di Gennaro Gattuso, con i vari Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro sullo sfondo (e Roberto Mancini tornato a candidarsi in prima persona).

L'ex capitano della Roma, Francesco Totti, ha voluto esprimere la propria opinione in merito a questa situazione. Fra Gattuso e De Rossi, Totti se ne esce con un dribbling dei suoi: "Sarebbe comunque un bel centrocampo cattivo e tecnico. Sono due personaggi importanti. Gattuso ha cominciato diversi anni prima, ha più di esperienza ma quando alleni la nazionale è tutt’altro scenario. Il rifiuto di Ranieri? Non è mica il salvatore della patria", le sue parole al Memorial in onore del padre Enzo, raccolte da Il Messaggero in merito alla questione riguardante il senior advisor giallorosso.

Sull'addio di Spalletti.
"Non sappiamo la verità. hanno preso la decisione di comunicarlo prima della partita con la moldova, di solito si aspetta sempre dopo. è una loro scelta, l’importante è che l’Italia torni ai Mondiali. Se ho inviato un messaggio a Spalletti? per adesso no", ha concluso.